Emergenza Idrica in Regione Siciliana | Scopri cosa sta succedendo davvero nei pozzi e nei dissalatori!

Crisi idrica in Sicilia: urgenti interventi e no alla giustizia fai da te

In un momento di grave emergenza idrica, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha tracciato le linee guida per affrontare la crisi e migliorare la gestione delle risorse idriche. Questo è avvenuto durante una riunione della Cabina di regia regionale, tenutasi a Palazzo d’Orleans e coordinata dal capo della Protezione civile, Salvo Cocina.

“È necessario fissare le priorità che necessitano interventi urgenti", ha sottolineato Schifani, evidenziando l’importanza di potenziare le reti idriche urbane e di riparare perdite significative. Tra le soluzioni proposte, la costruzione di nuove condutture, in particolare quella di Agrigento, per la quale sono stati stanziati 37 milioni di euro di fondi Fsc.

Incentivare l’uso dei dissalatori e aumentare la capacità di raccolta dell’acqua sono altri punti cruciali dell’operato della Regione. Schifani ha annunciato piani per riattivare i dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani, con l’installazione di moduli mobili previsti entro giugno 2025, per i quali sono già stati trasferiti 10 milioni di euro al commissario nazionale incaricato.

La problematica è particolarmente acuta nei comuni dell’Ennese e di Caltanissetta, dove si è discusso di recenti eventi violenti legati alla crisi. “Azioni illecite, animate da uno spirito di giustizia fai da te", ha affermato Schifani, “non saranno mai tollerate dal governo regionale né da quello nazionale”. Il presidente ha esortato a mantenere l’ordine sociale e a evitare comportamenti che possano ulteriormente aggravare la situazione.

Durante l’incontro, è stata anche aggiornata la situazione della diga Ancipa, la cui capacità idrica sta lentamente aumentando, arrivando a oltre 800.000 metri cubi. “L’acqua di Ancipa è di tutti”, ha affermato Cocina, ribadendo la necessità di una ripartizione equa delle risorse.

Infine, i lavori di completamento del bypass dell’acquedotto di Blufi stanno procedendo senza intoppi, con l’obiettivo di ottimizzare la distribuzione dell’acqua nella rete già in uso. Schifani ha assicurato che la Cabina di regia vigilerà sul rispetto dei tempi di appalto previsti per i progetti di ripulitura delle traverse laterali delle dighe, essenziali per aumentare la capacità di raccolta dell’acqua.

Le parole del presidente portano con sé un messaggio di impegno e responsabilità, promettendo che, “lavoreremo per garantire che l’acqua sia sempre disponibile per tutti i cittadini". La situazione resta critica, ma con strategie mirate e azioni concrete, la Regione Siciliana punta a superare l’emergenza e a costruire un futuro più sostenibile per il suo sistema idrico.