Arte e poesia si incontrano al Museo Riso di Palermo con le opere di Salvatore Quasimodo
A distanza di oltre trent’anni dall’unica esposizione, il Museo regionale d’Arte moderna e contemporanea Riso di Palermo apre le sue porte a una significativa mostra che celebra l’unico tentativo di Salvatore Quasimodo nel mondo delle arti visive. Dal 6 dicembre, i visitatori potranno ammirare 27 gouaches, opere realizzate dal poeta siciliano nel 1953, attualmente custodite in un caveau di una banca tedesca.
L’evento, che si intitola “Oltre Quasimodo. Le 27 gouaches. Sapevo giĂ tutto, e volli peccare”, si preannuncia come un’importante occasione di riflessione sull’influenza delle arti visive nella vita del premio Nobel. Le opere, che rappresentano un momento unico nell’esperienza artistica del poeta, verranno svelate ufficialmente in una cerimonia che si terrĂ alle 17:30 del 6 dicembre, con un’anteprima riservata alla stampa il giorno precedente.
Salvatore Quasimodo, nato a Modica nel 1901 e scomparso a Napoli nel 1968, non ha mai abbandonato la sua passione per l’arte visiva, sebbene il suo apportato in questo campo sia stato limitato a quest’unico gruppo di opere. Le gouaches sono arrivate in Sicilia grazie all’interessamento degli eredi di un amico del poeta, Alberto LĂącia, che hanno concesso in prestito questa preziosa collezione, rendendo possibile questa mostra tanto attesa.
In occasione dell’inaugurazione, saranno presenti personalitĂ di spicco del panorama culturale siciliano, tra cui l’assessore regionale ai Beni Culturali e all’identitĂ siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, e il direttore del Museo Riso, Evelina De Castro, insieme ad un comitato scientifico di esperti del settore.
Questa mostra rappresenta non solo un tributo a Quasimodo ma anche un’opportunità per riconsiderare l’interazione tra poesia e arte visiva, in un percorso che il pubblico potrà vivere in prima persona, a stretto contatto con la creatività di uno dei più grandi poeti italiani del Novecento. Insomma, un appuntamento imperdibile per appassionati, studiosi e curiosi che vogliono scoprire l’universo artistico di Salvatore Quasimodo in una cornice suggestiva come quella del Museo Riso di Palermo.