Macron annuncia la nomina di un nuovo primo ministro: "Dobbiamo curare l’interesse generale"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha fatto un annunciato importante durante un discorso trasmesso in televisione, promettendo di nominare un primo ministro che "curi l’interesse generale". La dichiarazione giunge all’indomani della scottante sfiducia che ha colpito il governo di Michel Barnier, lasciando la politica francese in un momento di grande incertezza.
Nel suo intervento, Macron ha sostenuto che l’estrema destra e l’estrema sinistra si sono unite in un "fronte anti-repubblicano". "L’unico progetto di queste forze è creare disordine", ha affermato con un tono incisivo, evidenziando la sua preoccupazione per le prospettive politiche future. Secondo il presidente, queste forze si stanno concentrando principalmente sulle prossime elezioni presidenziali, mostrando un interesse che sembra anteporre le ambizioni politiche personali all’interesse collettivo.
"Dobbiamo costruire nuovi compromessi politici", ha proseguito Macron, facendo appello a una maggiore unità tra le forze politiche. A suo avviso, questo è l’unico modo per mantenere la Francia competitiva e ambiziosa nel contesto globale attuale. Ha attribuito la responsabilità della caduta del governo ai parlamentari che hanno votato a favore della sfiducia, descrivendo questa decisione come un’azione che "insulta gli elettori".
In un’ulteriore riflessione, Macron ha escluso la possibilità di una sua ricandidatura nel 2027, chiarendo che la sua priorità è il bene della nazione. "Il mio unico calendario è quello della nazione e oggi abbiamo 30 mesi prima della fine del mio mandato", ha concluso, enfatizzando la necessità di un governo che renda la Francia un paese "più forte e più giusto".
Con questa dichiarazione, Macron cerca di posizionarsi come un leader capace di rispondere alle sfide attuali, proponendo una nuova direzione per il governo francese in un clima politico turbolento. La comunità internazionale e i cittadini francesi osserveranno con attenzione i prossimi passi e la scelta del nuovo primo ministro.