Licenziamenti collettivi per 97 dipendenti a Pomigliano d’Arco | La verità dietro la crisi di Stellantis che nessuno si aspettava!

Stellantis, Licenziamento Collettivo per 97 Lavoratori di Trasnova: Una Situazione Critica a Pomigliano d’Arco

POMIGLIANO D’ARCO – Una notizia allarmante scuote il settore automotive italiano: Trasnova ha ufficialmente avviato la procedura di licenziamento collettivo per 97 lavoratori. La comunicazione è stata accolta con preoccupazione dai dipendenti, che si sono subito riuniti in presidio all’esterno dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, nel napoletano.

“Abbiamo ricevuto le lettere di licenziamento, adesso che cosa facciamo?” è il grido di disperazione dei lavoratori, che si trovano in una situazione di incertezza e paura per il proprio futuro. La decisione di Trasnova coinvolge anche altri stabilimenti situati in diverse località, tra cui Melfi, Torino e Piedimonte San Germano, facendo presagire una crisi più ampia nel settore.

In un contesto già complesso, la segretaria del Pd, Elly Schlein, è arrivata sul posto per esprimere la propria solidarietà ai lavoratori in difficoltà. La sua presenza ha evidenziato l’importanza da parte della politica nella difesa dei diritti dei lavoratori e nella ricerca di soluzioni a una crisi occupazionale in crescente espansione.

Trasnova ha giustificato i licenziamenti con la decisione di Stellantis di cessare tutti i contratti-affidamenti in essere al 31 dicembre 2024. Questo annuncio getta un’ombra inquietante non solo sui lavoratori coinvolti, ma sull’intera rete di fornitori e sull’indotto dell’industria automobilistica.

La situazione attuale richiede un intervento urgente da parte delle autorità competenti e dei sindacati per garantire la salvaguardia dei posti di lavoro e per avviare un dialogo costruttivo tra le parti. L’industria, da sempre pilastro fondamentale dell’economia italiana, si trova ora di fronte a una sfida critica che necessiterà di soluzioni innovative e sostenibili per il futuro.

Mentre i lavoratori continuano il loro presidio, l’attenzione si concentra su come si svilupperà questa vicenda e quali misure verranno adottate per proteggere i diritti dei dipendenti e della comunità locale.