Il Consiglio Comunale di Palermo boccia la Pedemontana: approvato l’Ordine del Giorno delle opposizioni
Palermo, 6 dicembre 2024 – Oggi il Consiglio Comunale di Palermo ha preso una posizione netta riguardo al controverso progetto della Pedemontana, approvando un Ordine del Giorno proposto dalle forze di opposizione. Il documento, primo firmatario il consigliere Franco Miceli, esprime un severo giudizio sull’opera, evidenziando i potenziali impatti negativi sulla sicurezza idrogeologica e ambientale della città.
L’Ordine del Giorno sottolinea come il tracciato della Pedemontana interfaccerebbe con ben 11 sorgenti e falde acquifere, collocandosi in un’area di alto rischio secondo il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI). Inoltre, il progetto risulterebbe incompatibile con la direttiva Habitat dell’Unione Europea, attraversando zone di rilevante valore ambientale e culturale.
Miceli ha chiarito che l’approvazione dell’OdG rappresenta un passo fondamentale per richiamare l’attenzione su scelte più sostenibili per la mobilità cittadina. Il documento non solo critica la Pedemontana, ma invita il Consiglio a riconsiderare le priorità. “È essenziale lavorare su un progetto di adeguamento e riqualificazione dell’attuale circonvallazione,” ha affermato Miceli, evidenziando che quest’ultima infrastruttura rimane incompleta e potrebbe servire meglio le nuove esigenze di mobilità della città.
Il Piano Regionale dei Trasporti (PRT) prevede già un investimento significativo per il completamento della Circonvallazione di Palermo, con 54 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza dei ponti e ulteriori 350 milioni per la realizzazione di un collegamento tra le autostrade A19 e A29, senza coinvolgere il progetto della Pedemontana.
Il Consiglio ha sollecitato il Sindaco a garantire che le scelte infrastrutturali siano coerenti con obiettivi di mobilità sostenibile e con il potenziamento del trasporto pubblico di massa. Il documento invita, inoltre, all’attivazione di procedure per la salvaguardia del territorio metropolitano e alla distribuzione razionale di servizi indispensabili.
Miceli ha concluso con un appello alla partecipazione attiva dei cittadini: “Le decisioni devono riflettere le reali esigenze della popolazione, e processi di decentramento amministrativo possono favorire una politica di riqualificazione efficace del territorio.”
Con questo voto, il Consiglio Comunale di Palermo si riprende il controllo degli argomenti che riguardano la pianificazione urbana e la mobilità, puntando a un futuro più sostenibile e a una città che rispetti le proprie risorse naturali.