Mare virtuale per gli anziani | La Regione Siciliana cambia il modo di vivere il territorio!

La Regione Siciliana porta il mare ai fragili: al via un innovativo progetto di realtà virtuale

La Sicilia, terra di mare e bellezze naturali, si mobilita per offrire momenti di spensieratezza a coloro che, per varie ragioni, non possono beneficiarne direttamente. L’assessore al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, ha annunciato un protocollo d’intesa con il comparto socio-sanitario di Confindustria e con l’Arpa Sicilia, volto a regalare esperienze virtuali agli anziani e ai disabili ospiti di strutture socio-sanitarie.

L’iniziativa si propone di sfruttare le potenzialità della tecnologia digitale per realizzare virtualmente un "viaggio" lungo le meravigliose coste siciliane. “Portiamo il mare a chi a mare non può più andare”, ha dichiarato Savarino, sottolineando come il Governo Schifani guardi con grande sensibilità alle esigenze delle persone fragili. Attraverso questa iniziativa, si intende permettere agli ospiti delle Rsa e dei centri di riabilitazione un’uscita, almeno sul piano virtuale, dal contesto di cura in cui si trovano.

Alla base di questo progetto, messo in atto grazie al supporto economico dell’assessorato Territorio e Ambiente e dell’Arpa, ci sono visori Oculus e dispositivi audiovisivi che rendono possibile un’esperienza immersiva. “Abbiamo messo a disposizione degli aderenti del comparto socio-sanitario strumenti tecnologici che consentiranno di esplorare oltre mille chilometri di coste, con incantevoli insenature e splendide spiagge, ma anche i fondali marini ricchi di flora e fauna,” ha spiegato l’assessore.

La firma del protocollo, avvenuta alla presenza di figure di spicco come il presidente di Confindustria del comparto socio-sanitario, Francesco Ruggeri, e il direttore generale dell’Arpa Sicilia, Vincenzo Infantino, rappresenta solo l’inizio di un cammino orientato verso la sensibilizzazione e il supporto delle persone più vulnerabili. “Questo è solo il primo passo concreto di una collaborazione che intendo portare avanti con il terzo settore e l’assistenza socio-sanitaria,” ha aggiunto Savarino, evidenziando l’importanza di far vivere esperienze ravvicinate alla natura.

L’idea di "portare il mare" a chi non può viverlo nella sua forma reale rappresenta un significativo avanzamento nella ricerca di soluzioni che possano alleviare il peso della permanenza in luoghi di cura. Grazie a questa iniziativa, le persone fragili avranno l’opportunità di trascorrere momenti di gioia e svago, contribuendo così a un miglioramento del loro benessere emotivo. Un messaggio di speranza e innovazione, che dimostra come la tecnologia possa diventare un alleato prezioso nella cura e nell’assistenza.