Cento interventi di protesi totale del ginocchio e dell’anca in pochi mesi all’Ospedale Ingrassia di Palermo
PALERMO – L’Ospedale Ingrassia dell’Asp di Palermo ha raggiunto un traguardo importante nel campo della chirurgia ortopedica, completando ben cento interventi di protesica robotica totale in pochi mesi. Di questi, 47 sono stati dedicati alla sostituzione totale del ginocchio e 53 alla sostituzione totale dell’anca, collocando l’ospedale al secondo posto tra i nosocomi pubblici del centro-sud Italia per volume di casi trattati.
Un dato che non solo evidenzia l’efficienza del reparto di ortopedia e traumatologia, ma attesta anche la crescente fiducia dei pazienti nel servizio, con circa il 30% degli operatori provenienti da province e regioni diverse, in cerca di una qualità assistenziale che si è dimostrata all’altezza delle aspettative.
L’introduzione del sistema robotico MAKO ha profondamente trasformato l’approccio chirurgico. Il dottor Ferdinando Granata, alla guida dell’equipe, ha sottolineato come questa tecnologia avanguardistica consentire di ottenere una progettazione e pianificazione altamente dettagliate, migliorando significativamente la precisione in fase operativa. Il sistema MAKO permette infatti di personalizzare ciascun intervento in base alle anatomie specifiche dei pazienti, portando a una riduzione dei tempi chirurgici e a un affinamento nell’allineamento degli impianti.
Ma non è solo la precisione chirurgica a trarre beneficio da questa innovazione: i risultati ottenuti indicano anche una minimizzazione dei rischi post-operatori, contribuendo a una ripresa più rapida della funzionalità e a una significativa riduzione del dolore e del sanguinamento sia durante che dopo l’intervento.
L’équipe chirurgica, composta da professionisti esperti come Lorenza Bellia, Francesco Bosco, Salvatore Cassaro, Salvatore D’Amato, Federico Puleo e Gaetano Russo, ha svolto un ruolo cruciale in questo successo. "L’adozione del sistema MAKO, insieme agli impianti Stryker, rappresenta un passo fondamentale verso l’eccellenza nella cura dei nostri pazienti," afferma Granata, evidenziando che i risultati sono estremamente positivi a meno di un anno dall’introduzione della tecnologia.
La protesica totale di ginocchio e anca è essenziale per i pazienti affetti da gravi patologie, come l’osteoartrite e i traumi degenerativi. La possibilità di sostituire queste articolazioni con tecniche avanzate offre una nuova speranza a migliaia di persone.
Guardando al futuro, Granata manifesta un’ottimistica visione per l’ospedale: “Con il pieno supporto della Direzione aziendale, siamo certi di proseguire nella nostra crescita come punto di riferimento per la chirurgia ortopedica. L’adozione di tecnologie robotiche è solo l’inizio di un continuo percorso di innovazione e miglioramento, garantendo sempre il massimo livello di assistenza, oggi come nel futuro.”
Con un impegno costante verso l’innovazione e la personalizzazione dei trattamenti, l’Ospedale Ingrassia si conferma un faro nella sanità pubblica, ponendo il paziente al centro del proprio operato e mirando a risultati sempre più ambiziosi.