Comune di Catania | Scopri perché le aliquote IMU rimarranno invariate fino al 2025!

Catania, 10 dicembre 2024 – Approvato il prospetto Imu 2025 e l’aggiornamento del Dup

Nella seduta di ieri, il Consiglio comunale di Catania ha approvato due importanti delibere finanziarie, portando a termine un’opera di pianificazione fiscale fondamentale per il prossimo anno. Il presidente Sebastiano Anastasi ha aperto la discussione, che ha portato all’unanimità dei 24 votanti l’approvazione del prospetto delle aliquote Imu per il 2025. Si confermano così le aliquote già stabilite nel 2020, mantenute invariate sino al 2024.

L’assessore al Bilancio Giuseppe Marletta ha puntualizzato che questa decisione rappresenta una "presa d’atto" delle disposizioni ministeriali, in conformità con il decreto legge 132/2023, convertito nella legge 170/2023. Il prospetto presenta diverse aliquote, tra cui lo 0,6% per le abitazioni principali nelle categorie A/1, A/8 e A/9. Le aliquote per i fabbricati rurali ad uso strumentale si attestano allo 0,1%, mentre i fabbricati del gruppo catastale D, eccetto D/10, e quelli diversi da essi hanno un’aliquota dell’1,06%.

Un altro importante punto all’ordine del giorno è stata l’approvazione della nota di aggiornamento del documento unico di programmazione (Dup) per il triennio 2025/2027. Nonostante le 24 votazioni favorevoli, ci sono state anche tre opposizioni. Marletta ha spiegato che il documento ha tenuto conto delle osservazioni del Consiglio, incluse nelle sezioni strategiche e operative. Particolare attenzione è stata riservata alle problematiche municipali, per evitare conflitti con le linee programmatiche dell’Amministrazione.

L’aggiornamento del Dup, che risponde alle normative vigenti e alle recenti pronunciamenti della Corte costituzionale, mira a incrementare le risorse destinate a servizi sociali, viabilità e infrastrutture, edilizia scolastica e interventi per famiglie a rischio di esclusione sociale. Quest’azione si inserisce in un quadro più ampio di sostegno alle attività comunali quotidiane.

In un’atmosfera di rispetto e commemorazione, la seduta ha aperto con un minuto di silenzio dedicato all’onorevole Enzo Trantino, una figura di spicco per Catania e l’Italia intera. Anastasi ha ricordato con nostalgia le parole di Trantino, cogliendo l’occasione per riflettere sulla degenerazione della politica contemporanea: “Nella politica di oggi chi fa il consigliere comunale si crede assessore o sindaco…”. Questa citazione ha messo in luce i cambiamenti che il panorama politico ha subito nel corso degli anni, evidenziando l’importanza di una crescita meritocratica e di un impegno autentico.

L’approvazione delle delibere rappresenta una tappa significativa per il Comune di Catania, che si prepara ad affrontare le sfide economiche e sociali del prossimo anno, con un occhio di riguardo alla memoria delle figure che hanno segnato la storia della città.