Il decreto Ambiente è legge: approvazione definitiva alla Camera
In data 10 dicembre 2024, la Camera dei Deputati ha approvato definitivamente il decreto-legge Ambiente con un voto che ha visto 141 favorevoli, 80 contrari e 3 astenuti. Con questo verdetto, il provvedimento entra ufficialmente in vigore, segnando un passo significativo nella politica ambientale italiana.
“Un sì utile al Paese”
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha espresso soddisfazione per l’approvazione, definendola “un risultato importante per il Paese, nella direzione di semplificare e razionalizzare settori decisivi per la nostra economia.” Questa legge, a suo avviso, rappresenta un contributo significativo verso la creazione di nuove condizioni ambientali ed energetiche che sono in linea con gli obiettivi europei.
Pichetto ha messo in evidenza la "corsia veloce per i progetti strategici sulle rinnovabili," come uno degli aspetti fondamentali del decreto. Inoltre, gli interventi specifici in ambito di bonifiche, gestione della risorsa idrica ed economia circolare sono visti come misure chiave per garantire un futuro sostenibile.
Un passo avanti per la tutela ambientale
Anche Vannia Gava, viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica, ha sottolineato l’importanza del provvedimento. Secondo Gava, il decreto ha rafforzato il quadro normativo per attuare il principio costituzionale di tutela ambientale, definendo l’ambiente come un bene prezioso da preservare. “Dobbiamo adeguare la normativa alle sfide dell’innovazione tecnologica,” ha dichiarato, evidenziando la necessitĂ di promuovere semplificazione e certezza del diritto.
Gava ha chiuso il suo intervento affermando che questo decreto rappresenta un grande passo avanti nella tutela, promozione e valorizzazione dell’ambiente, ribadendo l’importanza di garantire la trasparenza e le esigenze dei territori nelle nuove normative.
Verso un futuro sostenibile
Con l’approvazione del decreto Ambiente, quindi, l’Italia si prepara ad affrontare le sfide dell’ambiente e dell’energia con un nuovo slancio. Le riforme introdotte potrebbero rendere piĂą efficaci le politiche di sostenibilitĂ , permettendo al Paese di allinearsi con le ambizioni europee in materia di energia e ambiente. Ironia della sorte, il momento non potrebbe essere piĂą attuale, considerando l’emergenza climatica che richiede risposte rapide e adeguate da parte delle istituzioni.