I porti di Sciacca e Termini Imerese passano all’Autorità di sistema: una nuova era di sviluppo
Nell’ambito di un importante rinnovamento per il settore portuale siciliano, i porti di Sciacca, in provincia di Agrigento, e di Termini Imerese, nel palermitano, sono stati ufficialmente trasferiti alla gestione dell’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia occidentale. La notizia è stata annunciata oggi dall’assessore regionale al Territorio e ambiente, Giusi Savarino, che ha firmato i protocolli d’intesa con il commissario dell’ente portuale, Pasqualino Monti.
«È un’opportunità di crescita per i porti di Termini e Sciacca», ha dichiarato Savarino, sottolineando l’importanza della nuova gestione per il rilancio di questi scali. L’assessore ha evidenziato come l’affidamento a un ente con competenze specifiche possa trasformare i porti in hub moderni, efficienti e competitivi. L’obiettivo? Sfruttare al massimo le potenzialità di questi luoghi strategici, favorendo il loro sviluppo in sinergia con le vocazioni economiche dei territori circostanti.
Il porto di Termini Imerese, in particolare, si configura come un elemento cruciale per il rilancio di un’area industriale alla quale sono stati riservati significativi investimenti da parte dei governi di Renato Schifani e Giorgia Meloni. «Termini potrà diventare lo sfogo per l’industria della regione», ha spiegato Savarino, riferendosi alle opportunità che la nuova gestione potrà portare.
Dall’altro lato, il porto di Sciacca ha tutte le carte in regola per diventare un fulcro per la marineria e per il turismo da diporto. «Sciacca potrà trasformarsi in un gioiello e un punto di riferimento per l’intera costa meridionale della Sicilia», ha aggiunto l’assessore, evidenziando l’importanza di sviluppare l’attrattività turistica della zona.
Le nuove intese prevedono che, pur mantenendo la piena titolarità delle aree demaniali marittime, la responsabilità delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria sarà a carico dell’Autorità portuale, un passo significativo che promette di liberare risorse e dare impulso all’efficienza operativa.
In conclusione, il passaggio dei porti di Sciacca e Termini Imerese all’Autorità di sistema rappresenta una chiara opportunità di rinascita economica per la Sicilia. Con una gestione all’avanguardia e una strategia mirata, entrambi i porti hanno il potenziale di diventare motori di sviluppo per le rispettive comunità.