Furti in serie colpiti dalla Polizia | Ecco chi torna a colpire in pieno giorno!

Sorpresa a Rubare nella Casa di un Anziano Deceduto: Arrestata 31enne di Adrano

Una sorprendente operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di una donna di 31 anni, originaria di Adrano, colta in flagrante mentre tentava di rubare in un’abitazione disabitata. Questa casa, situata nelle case popolari di contrada Roccazzello, era già stata oggetto di un furto solo pochi giorni prima, quando gli agenti avevano arrestato il fidanzato della giovane insieme a un complice.

Il tentato furto è avvenuto in pieno giorno, scatenando l’intervento degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano dopo che una segnalazione era pervenuta al Numero Unico delle Emergenze 112. I cittadini hanno notato una donna aggirarsi nei pressi del piano rialzato dello stabile e, riconoscendo la situazione, hanno avvertito le forze dell’ordine.

Quando gli agenti sono giunti sul posto, hanno immediatamente capito che si trovavano di fronte alla stessa abitazione già presa di mira da ladri solo pochi giorni prima. In quell’occasione, un 29enne di Licodia e un 15enne di Biancavilla erano stati arrestati dopo aver razziato oggetti di valore, tra cui telefoni cellulari e orologi, appartenenti all’anziano inquilino recentemente deceduto.

Bloccare ogni possibile via di fuga: questo era l’obiettivo dei poliziotti che si sono appostati nei pressi dell’abitazione. Dopo breve tempo, la donna è uscita da una finestra già forzata in precedenza, ma, resasi conto di essere stata notata, ha tentato di abbandonare la scena senza portare con sé alcun bottino. Gli agenti l’hanno immediatamente fermata, procedendo al suo arresto per tentato furto.

Durante i controlli, la polizia ha scoperto che la donna era in possesso di attrezzi comunemente utilizzati per scassinare porte e finestre. Ma non finisce qui: ulteriori accertamenti hanno rivelato che la 31enne era la compagna di uno dei ladri già arrestati per il furto precedente nella stessa abitazione.

Una volta informato il Pubblico Ministero di turno, la donna è stata posta agli arresti domiciliari in attesa di regolarizzare la sua posizione davanti alla giustizia. In seguito a un’udienza per direttissima, l’arresto è stato convalidato e alla 31enne è stato imposto l’obbligo di dimora nel Comune di residenza.

Questa vicenda ha messo in evidenza non solo la fermissima determinazione della Polizia di Stato nel contrastare i furti, ma anche come le indagini possano rivelarsi utili per fermare non solo i ladri, ma anche i complici. La cittadinanza, sempre più attenta e collaborativa, si conferma un alleato fondamentale nella lotta contro la criminalità.