Integrazione e Sinergia Operativa: La Speranza per un Nuovo Umanesimo nelle Aggregazioni Laicali Siciliane
CALTANISSETTA – Si è svolta il 30 novembre e il 1 dicembre 2024, l’Assemblea della Consulta Regionale delle Aggregazioni Laicali (CRAL) nella storica città di Caltanissetta. L’evento ha riunito rappresentanti delle varie realtà ecclesiali siciliane per affrontare il tema stimolante: “Come organizzare la partecipazione e la speranza per fare nuove tutte le cose?”. Un incontro che ha messo in luce le sfide e le opportunità per la comunità cristiana nel contesto attuale.
L’assemblea è iniziata con la significativa relazione di Monsignor Salvatore Rumeo, vescovo di Noto e delegato CESI per il laicato. Mons. Rumeo ha evidenziato che “il metodo sinodale, fondato sull’ascolto reciproco e sul dialogo, rappresenta la strada per affrontare le sfide del tempo”. Secondo il vescovo, la sinodalità è essenziale per superare atteggiamenti difensivi e per assumere una “postura missionaria” nei confronti di coloro che si sono allontanati dalla Chiesa.
A seguire, il segretario della CRAL Sicilia, Stefano Vitello, ha invitato i partecipanti a riflettere su come “incarnare i contenuti della fede in Sicilia da autentici cristiani”. Vitello ha posto l’accento sull’urgenza di scelte coraggiose, evidenziando che è fondamentale “non limitarsi a un impegno cristiano di supplenza educativa e di volontariato sociale”, ma anche incidere profondamente sulle cause strutturali delle ingiustizie. Ha sottolineato la necessità di coniugare fede e storia, evidenziando la figura di Maria e Marta come modelli di servizio attivo.
Durante i lavori, i partecipanti sono stati suddivisi in sei aree tematiche, trattando questioni fondamentali come famiglia e giovani, scuola e cultura, salute e ambiente, e lavoro ed economia. “Questa suddivisione ha permesso un dialogo franco tra le realtà ecclesiali”, creando uno spazio per elaborare progetti condivisi di impatto sociale e politico. La sintesi dei gruppi sarà inviata alle 65 associazioni ecclesiali in Sicilia per ulteriori approfondimenti e operative da condividere con la CESI.
L’Assemblea ha visto anche la partecipazione di figure rilevanti del panorama ecclesiale. Giuseppe Savagnone, responsabile dell’Ufficio per la Cultura dell’arcidiocesi di Palermo, e Renato Meli, responsabile del Laboratorio socio-politico della CESI, hanno partecipato a una tavola rotonda che ha messo in risalto il ruolo del laicato nella costruzione di una società più solidale. “La politica è la forma più alta di carità cui ogni cristiano è obbligato ad impegnarsi”, ha affermato il professor Alessandro Dagnino, presidente dei Giuristi Cattolici e Assessore Regionale all’Economia, in un messaggio di sostegno all’iniziativa.
L’Assemblea si è quindi conclusa con una nota di ottimismo: il laicato siciliano ha dimostrato di essere pronto a “costruire una società più accogliente e solidale”, basata sui principi del dialogo e della corresponsabilità. La sinergia tra le diverse realtà ecclesiali è vista come la chiave per affrontare le sfide del futuro, promuovendo una “partecipazione civica e un impegno politico per il bene comune”.
In un mondo in continuo cambiamento, l’Assemblea della CRAL ha rappresentato una speranza feconda per il rinnovamento delle dinamiche sociali e spirituali nelle comunità siciliane. I lavori proseguono, e la volontà di agire insieme è più forte che mai.