Italia e Giappone: Un Ponte verso Expo Osaka 2025
Roma, 12 dicembre 2024 – In un’era in cui la collaborazione internazionale diventa sempre piĂą cruciale, Italia e Giappone tracciano un percorso comune verso l’Expo Osaka 2025. Questo è stato il tema centrale della dodicesima edizione del Forum Italia-Giappone, tenutasi presso l’Istituto di Santa Maria in Aquiro, a Roma, dove è stata sottolineata l’importanza delle relazioni bilaterali e delle sinergie tra i due Paesi.
"Siamo due piccole, grandi nazioni", ha affermato il senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare. Entrambi i Paesi condividono non solo una posizione geografica sul mare, ma anche una ricca tradizione culinaria e un impegno verso la qualitĂ . Le richieste giapponesi in materia agroalimentare si concentrano su quattro capisaldi della dieta mediterranea: conserve di pomodoro, pasta, olio e vino, elementi che fungono da ambasciatori della cultura gastronomica italiana.
L’ambasciatore giapponese in Italia, Satoshi Suzuki, ha confermato l’importanza di queste relazioni, evidenziando come quest’anno, grazie alla presidenza italiana del G7, vi sia stata un’ammirevole crescita degli scambi tra i due Paesi. "L’Italia sta guadagnando terreno come secondo fornitore Ue dopo la Germania", ha dichiarato De Carlo, sottolineando come l’interscambio commerciale abbia raggiunto i 15 miliardi di euro.
Il convegno ha anche affrontato il tema della sostenibilitĂ , con l’obiettivo di sviluppare un modello agricolo in grado di "trattenere la CO2" e garantire alimenti di qualitĂ . In un contesto globale caratterizzato da sfide come il cambiamento climatico e l’invecchiamento della popolazione, Cristiano Fini, presidente della Cia Agricoltori Italiani, ha ribadito l’importanza della cooperazione: "Dobbiamo affrontare l’emergenza climatica con azioni di mitigazione e adattamento".
Verso Expo Osaka 2025, l’incontro ha anche messo in luce l’importanza della sicurezza alimentare. "Ogni cittadino deve avere accesso a cibo di alta qualitĂ a un prezzo ragionevole", ha detto Hirofumi Takinami, vice-ministro dell’Agricoltura giapponese, sottolineando i recenti passi avanti, come il memorandum di cooperazione agricola firmato al G7 di Siracusa.
Infine, l’evento ha tracciato una visione condivisa di sfide e opportunità nel settore primario. "Arriveremo a Osaka 2025 con un piano chiaro e serio", ha affermato De Carlo, evidenziando la necessità di un approccio strategico per affrontare il futuro.
Il Forum, patrocinato dal Senato della Repubblica e organizzato in collaborazione con la Japan Italy Economic Federation (Jief), Crea, Japan Business Federation (Keidanren) e Camera di commercio e industria giapponese in Italia (Ccigi), segna un ulteriore passo avanti nella costruzione di un ponte duraturo tra Italia e Giappone, preparandosi a esaltare il meglio dell’agroalimentare e della cultura di entrambi i Paesi al prossimo Expo.