Misilmeri, il quartiere San Giusto si prepara al consolidamento: 6 milioni di euro per la sicurezza dei cittadini
Misilmeri, comune del Palermitano, si avvia verso un importante intervento di consolidamento del quartiere San Giusto. Grazie a un finanziamento di sei milioni di euro, come previsto dal decreto di finanziamento firmato da Sergio Tumminello, soggetto attuatore della Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, i lavori potrebbero presto entrare nella fase di gara.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato che si tratta di un passo decisivo per avviare le procedure necessarie all’affidamento dei lavori, essenziali per garantire la sicurezza del versante instabile su cui sorge il quartiere. “Dopo aver finanziato e acquisito il progetto esecutivo, le risorse sono adesso pienamente disponibili”, ha dichiarato Schifani, evidenziando l’importanza di ridare serenità ai cittadini e di eliminare i pericoli che, col passare del tempo, possono amplificarsi in ogni area urbana.
Il quartiere San Giusto, situato alle pendici della Rocca delle Ciavole, si trova in una condizione di squilibrio idrostatico. L’elevata circolazione di acqua nel sottosuolo ha reso necessaria la costruzione di una quarta paratia, composta da 61 moduli formati da otto pali ciascuno, profondi 17 metri. Questo intervento si aggiunge alle tre strutture di contenimento già realizzate in passato per fronteggiare le spinte verso il basso che minacciano la stabilità del territorio.
In aggiunta al consolidamento strutturale, sono previsti anche lavori significativi per il sistema idrico del quartiere, con l’installazione di un nuovo sistema di raccolta che si collegherà alla rete fognaria. Infine, il progetto include il rifacimento completo del manto stradale, attualmente danneggiato e deformato in ampie aree.
Con queste opere, le istituzioni si pongono l’obiettivo di garantire non solo la sicurezza, ma anche un miglioramento della qualità della vita per i residenti di Misilmeri, un comune che, come molti altri in Sicilia, deve affrontare le sfide poste dal dissesto idrogeologico.