Termini Imerese: Approvati 120 Milioni per lo Sviluppo del Porto e della Zona Industriale
La giunta regionale della Sicilia ha dato il via libera a una significativa riprogrammazione delle risorse destinate al porto e alla zona industriale di Termini Imerese. La decisione si traduce in un investimento complessivo di circa 120 milioni di euro, che mira a realizzare opere infrastrutturali ritenute strategiche per la crescita economica dell’area.
L’accordo, originariamente siglato nel 2011, è stato aggiornato grazie alla proposta dell’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo. La modernizzazione di questo accordo rappresenta un passo fondamentale per rinvigorire la posizione della città nel contesto economico della Sicilia occidentale, dove Termini Imerese si conferma un nodo cruciale per lo sviluppo della regione.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questo intervento: «Termini Imerese, con il suo porto e la sua zona industriale, rappresenta un nodo strategico per lo sviluppo della Sicilia occidentale. Il governo regionale punta a riqualificare il polo industriale per migliorarne la resa e l’attrattività , riconoscendone il ruolo centrale nel sistema economico regionale».
Uno dei principali progetti previsti nell’ambito della riprogrammazione è il collegamento stradale tra il porto e la Statale 113, un’infrastruttura attesa da anni dalla comunità locale. Edy Tamajo ha ribadito l’impegno del governo a favore di un piano di opere di fondamentale importanza, enfatizzando come questa iniziativa non solo migliorerà la viabilità ma avrà anche un impatto positivo sull’economia locale, attirando nuovi investimenti e aumentando la competitività del territorio.
In aggiunta al collegamento stradale, il piano comprende il completamento del molo di Termini Imerese, il potenziamento delle strade di accesso al porto lato Nord e la realizzazione di un sistema di fibre ottiche. Questi interventi sono stati concordati tra diversi enti, inclusi la Regione Siciliana, il Comune di Termini Imerese, la Città metropolitana di Palermo, l’Irsap, l’Anas e l’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, nonché Rfi, la Società interporti siciliana e Sosvima.
Con questo significativo investimento, Termini Imerese si prepara a una fase di trasformazione che potrebbe segnare un nuovo inizio per la sua economia, puntando a diventare un polo d’attrazione per le imprese e i turisti, e a rivitalizzare un’area storicamente importante per la Sicilia.