Il percorso dell’Italia verso i Mondiali di calcio 2026: si delineano gli scenari delle qualificazioni
Il sogno di tornare a calcare i campi di un Mondiale è più vivo che mai per la Nazionale italiana. Con la recente comunicazione ufficiale di venerdì 13 dicembre, sono stati definiti i gironi europei di qualificazione per il torneo che avrà luogo in Canada, Messico e Stati Uniti dal 11 giugno al 19 luglio 2026.
Per la prima volta nella storia, il Mondiale di calcio vedrà aumentare il numero delle squadre partecipanti, passando a 48. Ben 16 nazionali europee avranno la possibilità di contendersi il trofeo attraverso un percorso di qualificazione che si articolerà in due fasi: una fase a gironi, che si svolgerà da marzo a novembre 2025, e gli spareggi che si disputeranno a fine marzo 2026.
L’Italia torna a sperare dopo un lungo periodo di assenza, avendo saltato le ultime due edizioni del torneo, a cominciare da quella brasiliana del 2014. La Nazionale di Roberto Mancini avrà una chance importante per qualificarsi, che si giocherà nei prossimi mesi a seconda dell’esito della sfida di UEFA Nations League contro la Germania.
Nel caso di una vittoria contro i tedeschi, gli azzurri verrebbero inseriti nel gruppo A, dove affronterebbero squadre come Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. In caso di sconfitta, invece, l’Italia finirebbe nel gruppo I, che include formazioni non da sottovalutare come Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia.
Adesso, gli appassionati di calcio e i tifosi azzurri seguono con trepidazione l’andamento della Nations League, consapevoli che ogni match conta per il sogno di tornare protagonisti sul palcoscenico mondiale. Le squadre, i gironi e la determinazione dell’Italia sono solo alcuni degli ingredienti che renderanno avvincente questo percorso verso il Mondiale del 2026.
In attesa di ulteriori sviluppi, il mondo del calcio si prepara a vivere una stagione intensa, in cui ogni partita potrebbe scrivere un pezzo di storia e riportare l’Italia a brillare nel calcio internazionale.