Tony Effe spacca la maggioranza: le consigliere municipali chiedono l’esclusione dal concerto di Capodanno a Roma
ROMA – La decisione di includere Tony Effe tra i protagonisti del concerto di Capodanno al Circo Massimo ha scatenato una polemica all’interno della maggioranza. Le consigliere municipali del centrosinistra si mobilitano con una petizione e una lettera indirizzata al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per chiedere di escludere il cantante dall’evento.
Le ragioni alla base della contestazione sono severe: nelle loro canzoni, sostengono le consigliere, il rapper romano promuove “stereotipi di genere dannosi” e “inneggia alla violenza”. Secondo le firmatarie, la presenza di Tony Effe contrasta con le iniziative di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne promosse da Roma Capitale e rischia di minare gli sforzi volti a combattere queste problematiche sociali.
La lettera, che sta rapidamente raccogliendo consensi tra le consigliere, verrà inviata non solo al sindaco Gualtieri, ma anche a figure chiave dell’amministrazione, come l’assessora alle Pari Opportunità, Monica Lucarelli, e il presidente della commissione Pari Opportunità, Michela Cicculli. “È del tutto incoerente finanziare eventi che possono contribuire a normalizzare la violenza”, dichiarano le consigliere, evidenziando la responsabilità morale della capitale nel promuovere una cultura di rispetto e inclusività.
La controversia si innesta in un contesto più ampio in cui Roma si propone come “modello di avanguardia nella lotta contro ogni forma di violenza”. Le critiche sono amplificate dalla concomitanza di questa scelta con le campagne di sensibilizzazione già attive nell’area metropolitana.
Lo scontro interno alla maggioranza non si limita solo alla questione musicale, ma mette in evidenza una frattura più profonda, con i membri del centrosinistra che si sentono in dovere di difendere i valori di uguaglianza e rispetto dalla potenziale ambiguità associata alla presenza di artisti che non rispecchiano questi principi.
In attesa di una risposta ufficiale da parte della giunta, il dibattito sulla partecipazione di Tony Effe al concerto di Capodanno si profila come un terreno fertile per ulteriori divisioni politiche e sociali. La città di Roma si trova di fronte a una scelta cruciale e il futuro dell’evento potrebbe dipendere dalla capacità dell’amministrazione di ascoltare e rispondere alle critiche provenienti dalle sue stesse fila.