200.000 persone in piazza | La Corea del Sud è pronta a scrivere la storia con l’impeachment di Yoon?

La Corea del Sud si mobilita: Yoon affronta un nuovo voto di impeachment, duecentomila in piazza

Seul – La tensione politica in Corea del Sud raggiunge un nuovo apice con il presidente Yoon Suk Yeol che si appresta a fronteggiare un secondo voto di impeachment, mentre la popolazione esprime la propria indignazione in strada. Decine di migliaia di cittadini, secondo le autorità locali circa 200.000, hanno sfidato il freddo pungente per manifestare contro il presidente, richiedendone l’estromissione e l’arresto. Questa mobilitazione arriva a una settimana di distanza da un primo tentativo di impeachment fallito che aveva già scosso il clima politico.

Le manifestazioni, per lo più pacifiche, hanno visto una netta divisione di schieramenti. Mentre il grosso della folla si radunava fuori dall’Assemblea nazionale, un minor gruppo di sostenitori di Yoon si è riunito in piazza Gwanghwamun, intonando canti patriottici e sventolando bandiere sudcoreane e americane. Questo contrasto sottolinea le profonde divisioni nel paese riguardo alla leadership di Yoon.

L’atmosfera è prevalentemente carica di aspettative mentre i legislatori cominciano il voto di impeachment. La folla ha esultato al momento dell’inizio delle operazioni di voto, con la speranza che gli oppositori di Yoon riescano a superare la soglia dei duecento voti necessari, ovvero i due terzi dei membri dell’Assemblea nazionale. Questo compito si fa ancora più difficile, poiché i legislatori dell’opposizione devono convincere otto membri del partito conservatore People Power (PPP) a cambiare schieramento per avere successo.

Secondo rapporti preregistrati dai media locali, sebbene il PPP mantenga una posizione ufficiale contraria all’impeachment, ci sarebbero già sette parlamentari pronti a schierarsi a favore. Se l’impeachment dovesse passare, il destino del presidente entrerebbe in una fase complessa: la Corte costituzionale avrà fino a sei mesi per confermare la decisione, e per farlo sarà necessario il voto favorevole di almeno sei membri della corte.

In caso di conferma dell’impeachment, saranno indette nuove elezioni presidenziali da tenersi entro 60 giorni, segnando un possibile significativo cambiamento nel panorama politico sudcoreano. La situazione, quindi, resta incerta e i prossimi sviluppi potrebbero avere ripercussioni decisive non solo per Yoon, ma per l’intera nazione.