Vaccino Covid: 20 milioni di vite salvate | Sono davvero irresponsabili come chi guida ubriaco?

Burioni: "Chi non si è vaccinato per il Covid è irresponsabile come chi guida ubriaco"

In un recente intervento a Che Tempo Che Fa, Roberto Burioni, noto virologo e divulgatore scientifico, ha espresso la sua ferma posizione sui non vaccinati contro il Covid-19, paragonando il loro comportamento a quello di chi guida in stato di ebbrezza. "Chi non si è vaccinato ha messo in pericolo non solo la propria vita, ma anche quella della comunità", ha dichiarato Burioni, sottolineando l’importanza della vaccinazione nella lotta contro la pandemia.

Nel corso della puntata, il virologo ha ribadito l’efficacia e la sicurezza del vaccino, affermando che dopo quasi un miliardo di dosi somministrate «non ci sono prove che causino effetti collaterali gravi, ad eccezione di rare miocarditi, generalmente lievi». "Il vaccino ha salvato circa 20 milioni di vite in Europa solo nel 2021", ha continuato Burioni, evidenziando l’importanza cruciale della vaccinazione nel ridurre la diffusione del virus.

Burioni ha poi criticato la decisione di annullare le multe ai non vaccinati, chiedendosi ironicamente “come si possa giustificare una simile scelta per chi ha messo a rischio non solo sé stesso, ma anche gli altri”. "È un comportamento gravissimo, e paragonabile a chi guida ubriaco: chi ricorre a tali scuse non ha compreso la gravità del proprio atto", ha sottolineato, richiamando alla responsabilità individuale e collettiva.

Oltre alla questione delle multe, Burioni ha posto l’accento sulla necessità di mantenere la fiducia nella scienza. "La scienza ha detto ‘vaccinatevi’ e aveva ragione. Diffondere sfiducia nei confronti della scienza in un momento così critico è un atto irresponsabile", ha affermato, facendo riferimento all’importanza dei vaccini anche per patologie storicamente debellate come il morbillo.

Infine, Burioni ha lanciato un allarme sul futuro delle vaccinazioni in Italia. "Mettere in discussione l’importanza dei vaccini rischia di riaprire le porte a malattie che credevamo scomparse. Non possiamo permettere che la paura e l’ignoranza prevalgano sulla scienza", ha concluso, invitando le istituzioni e la comunità a riflettere sull’importanza della vaccinazione per la salute pubblica.

Concludendo il suo intervento con un’esortazione alla responsabilità sociale, Burioni ha messo in evidenza il danno economico arrecato dalle multe non incassate, che ammontano a 170 milioni di euro, cifre che potrebbero essere destinate alla costruzione di un ospedale. “C’è bisogno di risorse nella sanità pubblica, e questo denaro avrebbe potuto fare la differenza”, ha affermato, lasciando un messaggio chiaro e diretto a sostegno della vaccinazione come bene comune.