Concerto di Capodanno a Roma: la sorprendente scelta di Gualtieri che ha scatenato polemiche! | Il pubblico è davvero unito o diviso su questa decisione?

Gualtieri: “Il Concerto di Capodanno deve unire, non dividere”

Roma, 17 dicembre 2024 – Il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, è tornato a parlare della polemica che ha investito il concerto di Capodanno, in particolare riguardo alla partecipazione di Tony Effe come artista principale. Durante un’ospitata a "Di Martedì" su La7, Gualtieri ha chiarito la posizione del Comune, evidenziando l’importanza di un evento che punti a unire piuttosto che a dividere.

“Tutti possono cantare, ma stiamo parlando di soldi pubblici”, ha dichiarato il primo cittadino. Secondo Gualtieri, la scelta di Tony Effe come protagonista del concerto ha generato malcontento tra alcune fasce della cittadinanza, che considerano i testi delle sue canzoni inadeguati rispetto ai valori di promozione delle donne e di contrasto alla violenza. “Se deve essere un concerto di divisione, quindi viva Tony Effe e faccia i concerti che vuole, ma a Capodanno faremo qualcos’altro”, ha aggiunto, chiarendo che l’impegno dell’amministrazione è rivolto a creare un evento che possa unire la comunità.

Accanto a questo tema, Gualtieri ha affrontato anche la questione dei cantieri che stanno interessando Roma. In risposta alle critiche da parte di chi ritiene che il numero di lavori sia eccessivo, il sindaco ha affermato: “Non si sono fatti per 10-15 anni e quindi la città cadeva a pezzi”. Secondo lui, i lavori in corso rappresentano un’opportunità preziosa per rilanciare la città e la sua immagine, rendendola più moderna e sostenibile. “Stiamo facendo tanti parchi, tante piazze, tante pedonalizzazioni. Procediamo secondo la tabella di marcia”, ha concluso Gualtieri, sottolineando gli sforzi dell’amministrazione nel recuperare il tempo perduto.

Con questo intervento, il sindaco non soltanto difende le scelte dell’amministrazione, ma cerca anche di mettere un punto fermo su un’evento che rappresenta una delle festivitĂ  piĂą sentite della Capitale. L’auspicio è che il Concerto di Capodanno possa realmente diventare un momento di condivisione per tutti i romani.