Il dott. Giovanni Noto nominato Tesoriere nazionale della SIMEU
In un’importante svolta per la medicina di emergenza in Italia, il dott. Giovanni Noto è stato nominato Tesoriere nazionale del SIMEU (Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza). La sua elezione rappresenta un prestigioso riconoscimento per il Direttore del Pronto Soccorso dell’ospedale di Ragusa, che si unisce a un team di rilievo nel panorama sanitario italiano.
La nomina di Noto è avvenuta durante la prima riunione del neoeletto Consiglio Direttivo Nazionale della SIMEU, presieduta dal nuovo Presidente nazionale, il dott. Alessandro Riccardi. Il nuovo direttivo è composto da esperti di spicco nel settore, con l’obiettivo di affrontare le sfide odierne e future della medicina d’emergenza.
Oltre al dott. Noto, il Consiglio Direttivo si avvale di un Vicepresidente di valore, il dott. Mario Guarino, e di un Segretario, il dott. Mirko Di Capua. Non meno significativi i ruoli ricoperti dalla dott.ssa Antonella Cocorocchio, che coordinerà l’area infermieristica, e dalla dott.ssa Alessandra Iorfida, coordinatrice degli Specializzandi.
A completare il team di gestione, contribuiscono i dottori Andrea Fabbri, Roberto Cosentini, Sossio Serra, Simone Vanni, Michele Domenico Spampinato, Anna Maria Brambilla, Paolo Pinna Parpaglia, Daniela Pierluigi, Alessio Gamboni, Gabriele Savioli, Nazerian Peiman, insieme ai dottori Emiliano Fanicchia e Simone Pompili per l’area degli infermieri.
Il nuovo Consiglio Direttivo si occuperà non solo della gestione operativa della SIMEU, ma anche della progettazione e realizzazione di iniziative volte a migliorare la formazione e la pratica clinica nell’ambito dell’emergenza e dell’urgenza. Il supporto di un Collegio dei Revisori dei Conti composto dai dott.ri Fabio Causin, Giuseppina Fera e Marco Valobra, e un Collegio dei Probiviri con i dott. Gian Alfonso Cibinel, Stefano Paglia e Michele Zagra, garantirà trasparenza e correttezza nella gestione delle risorse.
Con la nuova guida, ci si aspetta un ulteriore sviluppo delle politiche e delle pratiche in medicina d’emergenza in Italia, riflettendo le necessità di un settore cruciale per la salute pubblica. La scommessa ora è quella di mantenere alta la qualità dei servizi offerti, tutelando la salute dei cittadini e formando le nuove generazioni di professionisti in un contesto in continua evoluzione.