Ritiri dell’emendamento sul profilo dei dirigenti farmacisti | È davvero una vittoria per la salute pubblica?

Ritirato l’emendamento sui dirigenti di farmacia: Sifo esprime soddisfazione

Il 18 dicembre 2024 è stata accolta con entusiasmo la notizia del ritiro di un controverso emendamento al Disegno di Legge (Ddl) sulle liste d’attesa, che avrebbe avuto un impatto significativo sulla professione farmacista. La SocietĂ  Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie (Sifo) ha espresso il suo plauoso per la decisione, sottolineando che l’emendamento in questione avrebbe consentito ai laureati in Farmacia di partecipare ai concorsi pubblici per dirigenti sanitari farmacisti del Servizio Sanitario Nazionale, senza la necessaria specializzazione.

Il ritiro di questo provvedimento segna una vittoria per l’organizzazione, che si era mobilitata immediatamente per esprimere le proprie preoccupazioni direttamente al Ministero della Salute. “Avrebbe favorito laureati senza specializzazione”, si legge nel comunicato. Questo cambiamento avrebbe potuto svuotare di contenuto e competenza un ruolo cosĂŹ cruciale all’interno del sistema sanitario.

Arturo Cavaliere, presidente di Sifo, ha voluto ringraziare pubblicamente le personalità coinvolte, come il Ministro della Salute Orazio Schillaci e il Sottosegretario Marcello Gemmato, per la loro prontezza nel gestire la situazione. Cavaliere ha dichiarato: “Non possiamo che ringraziare il ministro Schillaci, il sottosegretario Gemmato e gli uffici ministeriali per la loro azione rapida e incisiva”, sottolineando che il testo proposto aveva sollevato forti perplessità nel comparto delle professioni sanitarie.

L’unitĂ  di intenti tra diverse sigle scientifiche e associative che si sono unite a Sifo ha giocato un ruolo fondamentale in questa vicenda. “Questa visione si basa anche sulla valorizzazione del farmacista ospedaliero”, ha aggiunto Cavaliere, commentando il significativo ruolo che i farmacisti giocano nell’ambito dell’alta complessitĂ  di cura ospedaliera. Quest’unitĂ  ha contribuito a un’azione collettiva che ha puntato a garantire agli operatori sanitari una posizione ben definita e riconosciuta all’interno del Servizio Sanitario Nazionale.

Ora, piÚ che mai, la figura del farmacista è considerata cruciale nel garantire la salute dei cittadini e la qualità delle cure fornite. Il ritiro di questo emendamento rappresenta quindi non solo una vittoria per i farmacisti, ma anche un passo avanti per il sistema sanitario nel suo complesso.