Tragedia al Policlinico di Pavia: donna muore di parto, fiaccolata in suo ricordo
In una drammatica evoluzione degli eventi, Andreea Mihaela Antochi, una donna di 30 anni di origini rumene, è morta durante un parto indotto presso l’ospedale San Matteo di Pavia. La notizia ha scosso non solo la comunità locale ma anche gli amici e i familiari di Andreea, che ora chiedono giustizia e trasparenza su quanto accaduto.
All’una e mezza della notte tra lunedì e martedì, Andreea, già in travaglio, ha subìto un tragico destino che le è costato la vita, assieme a quella del suo bambino, Sasha. Gli amici della donna non si danno pace e manifestano la loro indignazione: “Non si può morire così, non succeda più”, affermano, esprimendo un profondo senso di impotenza e rabbia verso la situazione.
Per onorare la memoria di Andreea e denunciare quello che considerano un grave errore medico, è stata organizzata una fiaccolata che si svolgerà domani mattina, partendo dal policlinico dove è avvenuto il tragico evento. Gli organizzatori invitano tutti a partecipare, portando una candela in segno di lutto e solidarietà: “Abbiamo pensato di fare una manifestazione perché non è giusto che oggi una donna perda la vita mentre dà la vita”, ha scritto Anton, un amico della donna, sui social media.
La coppia, residente a Villanterio, in provincia di Pavia, sembrava non presentare alcun problema di salute, come testimonia Florin Catalin, compagno di Andreea, che ha recentemente pubblicato un messaggio di addio su Facebook: “Grazie per i 7 anni più belli che ho vissuto con voi e i più belli della mia vita!!”. Il dolore di Florin è palpabile, e dopo la perdita della sua compagna e del loro bambino, ha presentato un esposto per comprendere le circostanze che hanno portato a questo dramma.
Sui social si possono trovare numerose foto della coppia, sorridente e felice, incluse immagini del loro matrimonio avvenuto nel 2021 e una recente foto di Andreea in dolce attesa, accompagnata dall’immagine delle scarpine per il nascituro.
La comunità si mobilita non solo per piangere la morte di Andreea e di Sasha, ma anche per chiedere che tragedie come questa non si ripetano più. La fiaccolata, che avrà inizio in viale Camillo Golgi a Pavia, rappresenta un’iniziativa collettiva per infliggere pressioni affinché vengano fatte chiarezze sulle dinamiche di questo caso e per garantire che il diritto alla vita e alla salute delle donne venga rispettato.