De Luca condannato a risarcire 600mila euro | La controversa eredità delle sue decisioni sulla pandemia!

De Luca Condannato dalla Corte dei Conti: Risarcimento di 600mila Euro alle Casse della Regione Campania

Roma – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire 600mila euro alle casse regionali. La sentenza, depositata il 20 dicembre 2024, fa riferimento all’acquisizione delle "Covid Card", utilizzate per le certificazioni vaccinali durante la fase emergenziale della pandemia. Secondo i giudici contabili, tutte le strutture amministrative regionali sono state ritenute esenti da responsabilità, mentre De Luca è stato identificato come il soggetto responsabile del danno erariale.

In una nota pubblicata subito dopo la sentenza, De Luca ha dichiarato: “Rivendico pienamente e con orgoglio le decisioni assunte a tutela della salute dei miei concittadini.” Il presidente ha sottolineato i risultati ottenuti dalla Regione Campania nella gestione della pandemia, evidenziando che “la Campania è la regione che ha avuto il numero più basso di decessi per Covid in relazione alla popolazione.”

La sentenza ha sollevato non poche polemiche, considerando l’importanza delle scelte effettuate durante la pandemia, che, secondo De Luca, hanno avuto un effetto protettivo sulla salute pubblica. "La Corte dei conti ha ritenuto il presidente della giunta regionale responsabile di un danno erariale di circa 600mila euro”, ha ribadito, difendendo le sue scelte politiche.

De Luca ha inoltre annunciato la volontà di impugnare la sentenza, esprimendo preoccupazione per le possibili conseguenze legali. “Ovviamente, la sentenza sarà immediatamente impugnata. Non vorrei dover rispondere del reato di efficienza,” ha affermato, evidenziando il suo impegno nel garantire misure tempestive durante un periodo tanto delicato.

La questione delle Covid Card e della gestione della pandemia in Campania rimane così al centro del dibattito politico e sociale, con l’attenzione rivolta agli sviluppi futuri di questa controversa vicenda giudiziaria.