La Corea del Nord si prepara a inviare droni kamikaze e truppe in Ucraina
Un nuovo sviluppo preoccupante emerge dal fronte del conflitto in Ucraina. Secondo le informazioni rilasciate dai capi di stato maggiore congiunti di Seul (JCS), la Corea del Nord sarebbe pronta a inviare ulteriori truppe, droni kamikaze e armi in supporto alla Russia nella guerra in corso.
I rapporti suggeriscono che Pyongyang ha già fornito un significativo arsenale, tra cui lanciarazzi da 240 mm e obici semoventi da 170 mm. Il regime di Kim Jong-un si sta inoltre preparando a una produzione di massa di droni kamikaze, come indicato durante un recente test, evidenziando un aumento della capacità militare del paese.
Secondo le informazioni provenienti da Seul, Washington e Kiev, attualmente sono circa 12.000 i soldati nordcoreani attivi sul fronte russo. Di questi, purtroppo, le stime indicano che almeno 1.100 sarebbero stati uccisi o feriti, tra cui circa 100 morti e oltre 1.000 feriti solo nella regione di Kursk. Questi dati sono stati confermati dall’intelligence sudcoreana e sottolineano il pesante tributo umano che sta accompagnando questo conflitto.
In risposta alla crescente competizione globale, i media statali di Pyongyang hanno recentemente riportato l’ordine di Kim di avviare la produzione in serie di droni kamikaze. Questa mossa rappresenta una chiara escalation nella strategia militare nordcoreana e un cambiamento significativo nella loro dottrina e addestramento.
Il contesto globale, caratterizzato da tensioni crescenti e conflitti multipli, sta spingendo stati come la Corea del Nord a ridefinire le proprie capacità militari e il proprio impegno internazionale. Con l’aggiunta di queste nuove truppe e armamenti, il conflitto in Ucraina potrebbe subire una ulteriore intensificazione, con conseguenze potenzialmente devastanti per tutti i coinvolti.
In questo scenario complesso, il mondo osserva con crescente apprensione gli sviluppi che potrebbero determinare il futuro non solo dell’Ucraina, ma dell’intera stabilità regionale e globale.