Aggressione e sequestro per l’editore Stefano Valore: un attacco mirato?
Roma, 23 dicembre 2024 – La notte tra sabato e domenica è stata segnata da un drammatico episodio che ha visto coinvolto Stefano Valore, noto imprenditore romano e Ceo di SiliconDev. L’editore dell’agenzia Dire è stato aggredito e sequestrato per diverse ore nella sua villa, un evento che ha sollevato molti interrogativi e destato preoccupazione nel panorama della sicurezza.
"Non è stata una rapina ‘normale’ ma un colpo su commissione," ha dichiarato Valore, commentando l’accaduto. I malviventi, infatti, non si sono limitati a rubare denaro e gioielli, ma hanno mirato specificamente a hard disk e supporti informatici. Questo dettaglio ha acceso i riflettori su possibili motivazioni professionali dietro l’attacco.
Secondo la ricostruzione fornita dal Ceo di SiliconDev, l’aggressione è avvenuta quando l’imprenditore è tornato a casa e si è trovato circondato da quattro individui armati e mascherati. "Ho l’impressione forte che siano andati mirati. Hanno agito in maniera discreta ma molto professionale," ha aggiunto Valore, descrivendo un’operazione ben pianificata. Durante il sequestro, che è durato circa due ore, l’imprenditore ha subito una colluttazione, rimanendo ferito al capo.
Il bottino dei ladri è cospicuo: oltre a una collezione di orologi dal valore di circa 150mila euro, Valore ha anche menzionato il furto di gioielli per un valore approssimativo di 50mila euro e alcune migliaia di euro in contante. In totale, il bottino potrebbe oscillare tra i 200 e i 250mila euro, ma il nervosismo di Valore nei confronti dell’operazione lascia presagire che il vero obiettivo andasse oltre la semplice rapina.
Il Ceo ha sottolineato la peculiarità del raid: "Perché portarsi via gli hard disk? Con la mia società lavoriamo anche a progetti con vari livelli di classificazione, segretati." Questa affermazione evidenzia l’importanza delle informazioni a cui Valore potrebbe avere accesso attraverso la sua attività nel campo della sicurezza informatica, suscitando ulteriori interrogativi sulle reali motivazioni dietro l’aggressione.
Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire se ci fosse un coinvolgimento di outsider con conoscenze specifiche sul lavoro di Valore e sulla tipologia di dati gestiti dalla sua azienda. La vicenda getta un’ombra inquietante sul tema della sicurezza nel mondo imprenditoriale e sulle misure necessarie per proteggere professionisti e aziende da attacchi mirati.
La comunità imprenditoriale attende ora sviluppi e informazioni da parte delle forze dell’ordine, sperando che quanto accaduto a Stefano Valore non sia un segnale di una crescente vulnerabilità nel settore.