Raccolta differenziata a Palermo: una data rischiosa | I consiglieri avvertono: “Ecco perché potrebbe diventare un fallimento!”

Avvio della Raccolta Differenziata nel Centro Storico di Palermo: Richiesta di Proroga dai Consiglieri Comunali

Il 10 gennaio 2025, data prevista per l’inizio della raccolta differenziata porta a porta nel Centro Storico di Palermo, potrebbe subire una proroga. Questa richiesta è emersa da una dichiarazione congiunta dei consiglieri dei gruppi M5S, PD, AVS, OSO, Gruppo Misto e Franco Miceli, che evidenziano gravi preoccupazioni relative alla preparazione del servizio in vista della sua attivazione.

«Nelle condizioni attuali, si tratterebbe di un fallimento già annunciato», affermano i consiglieri, sottolineando l’urgenza di attivare immediatamente un tavolo tecnico per pianificare strategie di comunicazione e sensibilizzazione efficaci. La situazione è vista come critica, soprattutto in un territorio dove le comunità si trovano già ad affrontare notevoli difficoltà.

È fondamentale, secondo i rappresentanti politici, coinvolgere tutti gli attori locali – dalle scuole alle parrocchie, dalle associazioni agli operatori turistici – per garantire una transizione fluida verso la nuova modalità di raccolta dei rifiuti. L’attuale esclusione di questi gruppi dal processo decisionale è considerata dannosa, e si sottolinea l’importanza di un approccio inclusivo.

Un altro punto cruciale toccato dai consiglieri riguarda i quartieri più vulnerabili, come Albergheria e il mercato di Ballarò. «Prorogare l’avvio della raccolta differenziata in queste aree rischierebbe di trasformarle in “zone franche” per chi elude le regole», avvertono. Questo potrebbe aggravare ulteriormente le condizioni di vita di una comunità già in difficoltà e alimentare stereotipi ingiusti riguardo alla loro capacità di rispettare le norme.

La dichiarazione mette in evidenza anche il grave ritardo nella distribuzione dei kit necessari, considerati cruciali per il successo della raccolta differenziata. La richiesta di un confronto aperto da parte dei consiglieri è chiara: «Solo un approccio realmente condiviso e inclusivo garantirà l’efficacia dell’iniziativa e la giusta considerazione delle esigenze di tutti».

La questione si trasforma, quindi, in un appello a un miglior coordinamento e coinvolgimento da parte dell’amministrazione comunale, affinché l’avvio della raccolta differenziata non si trasformi in un fallimento, ma rappresenti piuttosto un passo significativo verso una gestione più sostenibile dei rifiuti in città. I consiglieri chiedono una risposta pronta e risolutiva, ponendo le basi per un futuro più ecosostenibile e armonioso per i cittadini palermitani.