Palermo: Ispezione urgente all’ospedale Ingrassia dopo la morte di una paziente di 76 anni
Nelle prossime ore, l’assessorato regionale alla Salute invierà ispettori all’ospedale Ingrassia di Palermo per un sopralluogo urgente. Questo intervento è stato disposto a seguito del decesso di un’anziana paziente di 76 anni e mira a chiarire le circostanze in cui è avvenuto il tragico evento.
L’assessore alla Salute, Giovanna Volo, ha espresso il suo rammarico per la situazione: “Siamo ovviamente molto dispiaciuti per quanto accaduto. Abbiamo immediatamente avviato un’ispezione per comprendere quali siano state le difformità organizzative che hanno portato a un protrarsi del ricovero in astanteria per l’anziana donna, impedendo un accesso tempestivo a degenza ordinaria o terapia intensiva.”
Le ispezioni verranno condotte dal dipartimento per le Attività sanitarie e si concentreranno sull’individuazione di eventuali responsabilità relative alla gestione della paziente. Inoltre, sarà fondamentale attendere l’esito dell’autopsia per chiarire le reali cause del decesso.
L’assessore ha anche sottolineato un tema cruciale: “Fatti ed episodi come questi non solo ci addolorano, ma ci allarmano per la gestione dell’assistenza sanitaria ospedaliera, specialmente nel periodo delle festività.” La testimonianza di questa tragica vicenda ha messo in luce la necessità di rivedere le procedure operative degli ospedali, al fine di garantire un’assistenza adeguata a tutti i pazienti, senza ritardi o affollamenti ingiustificati.
L’assessorato è quindi impegnato a comprendere le cause del sovraffollamento che ha caratterizzato l’ospedale in questi giorni e sta cercando di individuare soluzioni urgenti per prevenire simili situazioni in futuro. Solo attraverso un’analisi approfondita sarà possibile migliorare i servizi e garantire il diritto alla salute per tutti i cittadini.
Il caso dell’ospedale Ingrassia di Palermo rimane sotto osservazione, con la speranza che questa inchiesta possa apportare cambiamenti significativi nella gestione delle strutture sanitarie regionali.