A Gaza, l’esercito israeliano assedia l’ospedale Kamal Adwan: circa 75 pazienti lasciati al gelo
Roma – Le tensioni nella Striscia di Gaza non accennano a diminuire, con l’esercito israeliano che ha avviato un assedio all’ospedale Kamal Adwan a Beit Lahiya. Secondo rapporti di Al Jazeera, circa 75 pazienti, tra cui malati e feriti, sono stati costretti a lasciare la struttura per rifugiarsi nel cortile, esposti al freddo e privi di protezione. La situazione è drammatica e si fa sempre più critica con il passare delle ore.
I militari israeliani, riportano le testimonianze, avrebbero utilizzato altoparlanti per dare un ultimatum al personale e ai pazienti: soltanto 15 minuti per evacuare l’ospedale, prima che le comunicazioni venissero interrotte, segnalando un’imminente offensiva delle truppe. Questo episodio si inserisce in un contesto di continui bombardamenti, che vedono l’ospedale come obiettivo di attacchi aerei, compresi bombardamenti con droni.
Secondo l’agenzia palestinese Wafa, l’ospedale Kamal Adwan è costantemente sotto attacco, mettendo a rischio le già scarse forniture di carburante e ossigeno. Nella regione, inoltre, viene negato l’accesso a materiali medici, alimentari e personale sanitario, rendendo sempre più difficile la possibilità di assistenza adeguata per i feriti. L’ospedale è diventato uno degli ultimi rifugi per i palestinesi che necessitano di cure, rappresentando una delle poche strutture ancora parzialmente operative nel nord di Gaza.
Dall’inizio delle ostilità, il 7 ottobre 2023, la Striscia di Gaza ha visto un numero devastante di perdite: oltre 45.338 vittime palestinesi documentate e più di 107.573 feriti. Un bilancio che segna il tragico impatto di un conflitto che continua a colpire la popolazione civile in modo indiscriminato.
Mentre il mondo guarda in silenzio, le persone all’interno della Striscia di Gaza vivono un dramma in corso, in cui la mancanza di sicurezza e l’assenza di assistenza umanitaria stanno contribuendo a una crisi umanitaria senza precedenti.