Il Museo delle Marionette di Palermo inaugura il Nuovo Anno con due spettacoli imperdibili
Il Museo delle Marionette di Palermo si prepara a dare il benvenuto al 2025 con una serie di eventi teatrali che promettono di incantare grandi e piccini. Il 2, 3 e 4 gennaio, alle 17:00, andrĂ in scena lo spettacolo "Orlando contro Agricane", scritto e interpretato da Nino Mancuso.
Con una trama avvincente, lo spettacolo narra le gesta di Orlando, un cavaliere in cerca della fanciulla Angelica. Durante il suo viaggio, Orlando si imbatte in un castello e viene catturato da un incantesimo insieme ad altri cavalieri, orchestrato dalla maga Fellerina. L’imperatore Agricane, anch’esso innamorato di Angelica, dichiara guerra al regno di Katai per conquistare la giovane, ma la resistenza di Orlando e dei suoi compagni si preannuncia cruciale nella difesa del regno. Un colpo di scena avviene quando Agricane, alla fine, chiederĂ a Orlando di battezzarlo, chiudendo con una nota di redenzione il conflitto tra i due protagonisti.
Per concludere le festività , il 5 e 6 gennaio sarà proposto alle 11:00 il secondo spettacolo, "Nascita di Orlandino", con la creazione di Enzo Mancuso. Questa storia si focalizza su Berta e Milone, due amanti in fuga da Parigi, che si trovano a liberare la principessa Galisena da un predone. L’intreccio si infittisce quando Carlo Magno, informato da un angelo, scopre che la sorella sta per dare alla luce un bambino destinato a diventare un simbolo della cristianità . Anche se inizialmente condannati all’esilio, i due protagonisti non si arrendono e affrontano varie avventure, compresa una tempesta in mare e il rapimento tentato da un comandante innamorato di Berta.
I biglietti per assistere a questi spettacoli sono accessibili, con un costo di 10 euro per l’intero e 8 euro per il ridotto. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il Museo al numero 091.328060.
In attesa di un nuovo anno ricco di emozioni, il Museo delle Marionette invita il pubblico a immergersi in storie di avventura, amore e magia, tipiche della tradizione palermitana. Un’occasione da non perdere per celebrare l’arte dei pupi in un contesto affascinante e suggestivo.