Agguato al pullman del Palermo Calcio: bomba carta e pietre contro la squadra
PALERMO – La notte scorsa, il pullman del Palermo Calcio è stato oggetto di un violento agguato durante il rientro da una trasferta a Cittadella, conclusasi con un’amara sconfitta per la squadra. Il mezzo, sul quale viaggiavano giocatori, dirigenza e staff tecnico, è stato preso di mira nel tragitto tra l’aeroporto Falcone-Borsellino e il centro sportivo di Torretta, con il lancio di bombe carta e pietre da parte di un gruppo di individui.
In un comunicato stampa diffuso dal club rosanero, si condanna fermamente l’accaduto. “Il club ha sempre rispettato ogni forma civile di contestazione da parte della tifoseria”, si legge nella nota, che sottolinea come l’aggressione non solo comprometta la dignità e la sicurezza delle persone coinvolte, ma risulti anche un affronto alla reputazione del Palermo e della comunità palermitana.
L’episodio ha suscitato una forte reazione nell’ambiente calcistico, richiamando l’attenzione sulla necessità di ripensare le dinamiche tra i tifosi e la squadra. Questo inquietante episodio offende non solo la dignità delle persone, ma anche la reputazione del Palermo e della sua comunità , spiega il comunicato, evidenziando la responsabilità di tutti nel preservare un clima di rispetto e sportività .
Le autorità sono ora impegnate a identificare i responsabili di questo gesto violento, mentre il club si prepara a tutelare la sicurezza dei propri giocatori e del personale in futuro. La speranza è che simili episodi non si ripetano, affinché il calcio resti una festa e non diventi un terreno di scontro.