Ogni sigaretta accorcia l’aspettativa di vita di 20 minuti: la drammatica realtà del fumo secondo uno studio dell’University College di Londra
ROMA – Una nuova ricerca condotta dall’University College di Londra mette in luce gli effetti devastanti del fumo sulla salute umana. Secondo lo studio, ogni sigaretta accorcia mediamente l’aspettativa di vita di 20 minuti. Un dato preoccupante che mette in evidenza quanto il consumo di tabacco impatti non solo sulla durata della vita, ma anche sulla qualità della stessa.
La ricerca dimostra che un pacchetto da 20 sigarette equivarrebbe a quasi sette ore in meno di vita. Questi risultati offrono un chiaro invito a riflettere su come le abitudini quotidiane possano influenzare il benessere a lungo termine. Un fumatore che consuma 10 sigarette al giorno potrebbe guadagnare un giorno di vita smettendo di fumare entro l’8 gennaio, una settimana interrompendo entro il 5 febbraio, e un mese entro il 5 agosto. A fine anno, l’astinenza totale potrebbe comportare un guadagno di ben 50 giorni di vita.
Il fumo continua a rappresentare una delle principali cause prevenibili di malattia e mortalità a livello globale, con stime che suggeriscono che fino a due terzi dei consumatori a lungo termine possano essere uccisi dall’abitudine. La dott.ssa Sarah Jackson, principale autrice dello studio, ha evidenziato che non solo il fumo riduce la durata della vita, ma compromette drammaticamente anche la qualità della salute durante la mezza età. “Un fumatore di 60 anni ha generalmente il profilo di salute di un non fumatore di 70 anni”, ha dichiarato.
Nonostante ci siano variazioni individuali dovute a fattori genetici e abitudini di consumo, la ricerca sottolinea un punto cruciale: non esiste un livello sicuro di esposizione al fumo. Gli studi precedenti avevano già dimostrato che il rischio di malattie cardiovascolari e ictus si reduce solo del 50% per coloro che fumano una sigaretta al giorno rispetto a chi ne consuma 20. Questo implica che smettere completamente è essenziale per massimizzare i benefici per la salute, rendendo chiaro che l’unica soluzione realmente efficace è l’astinenza totale.
In un contesto in cui la salute pubblica è sempre più al centro del dibattito, i risultati di questo studio si presentano come un monito per i fumatori e come una spinta per le politiche di prevenzione e sensibilizzazione contro il fumo. Il percorso verso una vita più sana inizia dal riconoscere i rischi e prendere decisioni informate.