Energia: il prezzo salirà del 30% nei prossimi 12 mesi | Sei davvero pronto a pagare di più per le tue bollette?

Aumento del prezzo dell’energia: previsto un rincaro del 30% nel 2025

ROMA – Una notizia poco confortante per le famiglie italiane arriva da Facile.it: nei prossimi 12 mesi, il prezzo dell’energia elettrica e del gas è destinato a crescere di quasi il 30%. Questo rincaro si tradurrà in un incremento di 272 euro per una famiglia tipo nel mercato libero, portando le spese totali per luce e gas a circa 2.841 euro. Si tratta di un aumento significativo rispetto ai 2.569 euro attuali, con una crescita percentuale dell’11%.

L’analisi di Facile.it si basa sull’andamento dei prezzi all’ingrosso nel 2023 e dalle previsioni dell’European Energy Exchange (EEX) per l’anno prossimo. Le proiezioni suggeriscono un aumento marcato per il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica, il PUN, che passerà da 0,11 €/kWh a 0,14 €/kWh, mentre il prezzo del gas naturale, misurato attraverso il PSV, salirà del 28%, da 0,38 €/smc a 0,48 €/smc.

Il rincaro del gas: un colpo pesante per le famiglie

Sulla base delle stime, l’incremento più consistente si avrà sulla bolletta del gas. Per le famiglie, la spesa annuale per il gas passerà da 1.744 euro a 1.920 euro, un aumento di 176 euro. Anche la bolletta dell’elettricità subirà un rincaro, ma di entità minore: da 826 euro a 921 euro, per un incremento di 96 euro.

Reazioni degli esperti: un invito alla revisione delle forniture

Gli esperti di Facile.it non nascondono la loro preoccupazione: “A dicembre, il costo delle materie prime è aumentato significativamente e le proiezioni ci dicono che nei prossimi 12 mesi i prezzi resteranno su livelli elevati.” Questo scenario rappresenta una brutta notizia soprattutto per le famiglie con una tariffa a prezzo indicizzato, che si troveranno a fronteggiare bollette sempre più onerose.

Si consiglia quindi di rivedere le condizioni della propria fornitura e di valutare l’opportunità di cercare offerte più vantaggiose sul mercato libero, magari contrattando tariffe a prezzo bloccato per mitigare gli effetti negativi delle future oscillazioni di prezzo.

Come ridurre l’impatto delle bollette

Per chi è interessato a cambiare fornitura, è fondamentale conoscere i propri costi attuali. Questo può essere fatto consultando la “bolletta di dettaglio”, che contiene informazioni importanti. Essa elenca le componenti di costo, inclusa una quota fissa e una legata ai consumi. Confrontando attentamente queste informazioni con le offerte di altri fornitori, i consumatori possono identificare soluzioni più adatte alle proprie esigenze.

È essenziale considerare i propri consumi e le abitudini di utilizzo dell’energia. Per le famiglie numerose, è consigliabile focalizzarsi sul costo della quota legata ai consumi, mentre per individui o famiglie con consumi più contenuti, il costo della quota fissa riveste un’importanza fondamentale.

In conclusione, il 2025 si prospetta come un anno di sfide finanziarie per molte famiglie italiane a causa dell’imminente aumento dei prezzi dell’energia. Una pianificazione oculata e la ricerca di tariffe più favorevoli potrebbero rappresentare strategie efficaci per affrontare questa situazione intricata.