Messina: Sequestro di "Botti di Capodanno" Illegali da Parte della Polizia di Stato
Nell’ambito di una serie di operazioni di controllo del territorio, particolarmente intensificate in prossimità delle festività di fine anno, la Polizia di Stato di Messina ha sequestrato circa ottanta artifizi pirotecnici illegalmente detenuti. L’intervento, coordinato dal Questore Annino Gargano, ha avuto luogo nella zona del Viale Europa, dove gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito perquisizioni mirate in vari locali.
Durante le operazioni, i poliziotti hanno scoperto circa 10 chili di materiale esplodente privo di marchio CE, suggerendo la sua non conformità ai prescritti requisiti di sicurezza. I controlli si sono concentrati su un negozio dedicato alla vendita di articoli casalinghi, dove è stato rinvenuto il materiale pericoloso, ora posto sotto sequestro. Questi artifizi pirotecnici rappresentano un elevato rischio per l’incolumità pubblica, e per questo motivo sono stati affidati agli artificieri della Polizia.
In seguito al sequestro, il detentore dei botti è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazioni relative alla fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti. La Polizia di Stato sottolinea l’importanza di tali operazioni per garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto durante periodi festivi, quando l’uso di materiali esplodenti può aumentare.
È fondamentale, tuttavia, ricordare che ogni indagato è considerato innocente fino a prova contraria, e il processo si svolgerà in un contesto di imparzialità, in contraddittorio con le parti coinvolte. La Polizia assicura che le indagini continueranno in stretta collaborazione con la locale Procura della Repubblica, con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza in vista delle celebrazioni di fine anno.
Con questo intervento, le forze dell’ordine rinnovano il loro impegno nella prevenzione e repressione dei reati, specialmente in un periodo caratterizzato da festeggiamenti e, purtroppo, anche da comportamenti irresponsabili che possono mettere a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini.