Montenegro in lutto: strage in un ristorante, 12 morti tra cui due bambini
Una tragica notte di Capodanno ha segnato la città di Cetinje, situata nel nord-ovest del Montenegro, dove un uomo ha aperto il fuoco in un ristorante provocando la morte di 12 persone, tra cui due bambini di 10 e 13 anni. L’episodio scioccante ha scosso non solo la comunità locale, ma l’intero paese, portando il governo a dichiarare tre giorni di lutto nazionale.
Il responsabile della sparatoria è stato identificato come Aco Martinovic, un uomo di 45 anni. Secondo il Daily Mail, dopo aver compiuto il gesto, Martinovic si è suicidato sparandosi alla testa. È stato recuperato in gravi condizioni nei pressi della sua abitazione e, purtroppo, è deceduto durante il trasporto in ospedale.
Le prime ricostruzioni suggeriscono che il movente della sparatoria possa essere legato a una lite avvenuta con la famiglia proprietaria del ristorante. Dopo l’acceso confronto, Martinovic è tornato a casa per prendere un’arma, tornando poi nel locale per aprire il fuoco su clienti e personale. Le vittime includevano anche il proprietario del ristorante e alcuni familiari del sospettato.
L’accaduto ha suscitato una profonda indignazione e tristezza in tutto il Montenegro, evidenziando l’esigenza di riflessioni urgenti su sicurezza e violenza nel paese. Per onorare i caduti, è stata indetta una giornata di lutto nazionale, che segnerà la memoria di una delle tragedie più gravi nella storia recente del Montenegro.
La polizia locale ha diffuso la fotografia di Martinovic sui social media nel tentativo di sensibilizzare e informare la cittadinanza. La comunità è ora chiamata a unirsi nel ricordo delle vittime e nell’impegno a prevenire simili eventi futuri.