Identificato l’attentatore di Las Vegas: è Matthew Livelsberger, ex militare di 37 anni
Nella giornata di oggi, le forze dell’ordine americane hanno ufficialmente identificato l’attentatore che ha fatto esplodere un mezzo Tesla all’esterno del Trump International Hotel a Las Vegas. Si tratta di Matthew Livelsberger, un 37enne con origini nell’Ohio, che da anni risiedeva in Colorado. La sua identità è emersa in un contesto di crescente inquietudine dopo che l’attacco ha scosso la città e l’intera nazione.
Un legame inquietante con un altro attentatore
Livelsberger non è solo un nome da aggiungere alla lista degli attentatori: il suo profilo presenta analogie inquietanti con un altro killer, Shamsud Din Jabbar, responsabile dell’attacco di New Orleans durante la notte di Capodanno, che ha causato 15 morti e 30 feriti. Entrambi, infatti, erano cittadini americani e veterani dell’esercito, con Livelsberger che ha servito per ben 19 anni, di cui 18 nei reparti speciali.
Secondo le informazioni fornite dai media statunitensi, entrambi gli uomini avrebbero prestato servizio nella stessa base militare, anche se le autorità non hanno confermato se si conoscessero personalmente. Un dettaglio che potrebbe costituire un elemento di indagine fondamentale.
Un uomo in crisi
Matthew Livelsberger, al momento dell’attentato, si trovava in ferie dal suo incarico, attualmente ricoperto come "systems manager", una professione che emerge dal suo profilo LinkedIn. Fonti vicine alla famiglia hanno rivelato che la moglie di Livelsberger non aveva sue notizie da diversi giorni, alimentando il sospetto di un cambiamento repentino e preoccupante nel suo comportamento.
Si sospetta che Livelsberger abbia noleggiato un Cybertruck Tesla a Colorado Springs, la sua città di residenza, tramite l’app Turo. Ha poi intrapreso un viaggio verso il Nevada, facendo diverse soste per ricaricare il veicolo, fino ad arrivare a Las Vegas, dove ha compiuto l’attentato.
Le indagini continuano
Le autorità stanno ora esaminando il profilo e le motivazioni di Livelsberger, oltre ad approfondire eventuali collegamenti con Jabbar. La comunità è in attesa di ulteriori aggiornamenti, mentre cresce la preoccupazione per la sicurezza pubblica e il possibile proliferare di episodi simili.
Con l’identificazione di Matthew Livelsberger, il dramma di Las Vegas si arricchisce di ulteriori inquietanti sfumature, accendendo il dibattito su salute mentale, radicalizzazione e sicurezza nazionale.