Due escursionisti inglesi dispersi sull’Adamello | Cosa si nasconde dietro questa misteriosa scomparsa?

Due escursionisti inglesi dispersi sull’Adamello: attive le operazioni di ricerca

*ROMA – Le ricerche di due escursionisti britannici, rispettivamente di 35 e 36 anni, proseguono intensamente nel gruppo dell’Adamello, in provincia di Trento. I due uomini risultano dispersi dal primo gennaio, quando sono stati avvistati per l’ultima volta presso il bivacco Malga Dosson, situato in Val San Valentino, ai piedi della maestosa parete sud del Carè Alto.**

Non avendo preso il volo di ritorno programmato per il 6 gennaio, i familiari di uno dei due escursionisti hanno allertato il Numero Unico per le Emergenze 112, avviando così le operazioni di ricerca. Gli agenti della Guardia di Finanza e i Carabinieri hanno confermato la loro presenza nella zona e hanno accelerato le indagini.

Attualmente, il Soccorso Alpino e Speleologico è stato mobilitato, con le Stazioni Val Rendena – Busa di Tione e della Val del Chiese che stanno conducendo sopralluoghi nelle aree circostanti, inclusi i sentieri di accesso al bivacco. Le operazioni coinvolgono anche l’uso di pick-up e quad cingolati, per cercare di coprire più terreno possibile nel minor tempo.

Tuttavia, le condizioni meteorologiche avverse stanno complicando le operazioni di ricerca. Il maltempo ha infatti impedito all’elicottero di decollare per effettuare una perlustrazione aerea, mentre le abbondanti nevicate hanno reso difficile l’accesso via terra con gli adeguati standard di sicurezza. Il team di soccorso sta ora valutando la possibilità di utilizzare droni forniti dai Vigili del Fuoco per monitorare l’area dall’alto.

Il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino sta collaborando in modo attivo con diverse forze dell’ordine, tra cui i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, per garantire un’azione coordinata e tempestiva. Le comunità locali e i familiari dei dispersi seguono con apprensione l’evolversi della situazione, sperando in un esito positivo delle ricerche.

Mentre le operazioni continuano, gli esperti esprimono preoccupazione per il benessere degli escursionisti e ricordano l’importanza di prepararsi adeguatamente per le escursioni in montagna, specialmente in condizioni climatiche avverse.