Investimenti record in Regione Siciliana | La svolta che nessuno si aspettava!

Ambiente, la Commissione Tecnica Specialistica raggiunge un nuovo traguardo: oltre 1100 pareri emessi

La Regione Siciliana annuncia un importante passo avanti nel settore delle valutazioni ambientali. Infatti, la Commissione Tecnica Specialistica (Cts) ha superato il traguardo di 1110 pareri adottati, con un incremento di oltre il 20% rispetto allo scorso anno. Questo notevole aumento si traduce in 700 valutazioni ambientali positive rilasciate, che complessivamente rappresentano oltre 65 miliardi di euro di investimenti previsti per il territorio siciliano.

Oggi è stato approvato il report di produttività della Cts per le autorizzazioni ambientali relativo al 2024, un documento che testimonia l’intenso lavoro svolto dalla commissione presieduta da Gaetano Armao. Le pratiche analizzate riguardano settori strategici come la depurazione delle acque, le infrastrutture, l’energia, la gestione dei rifiuti, le attività produttive e la pianificazione territoriale e urbanistica.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha commentato il risultato con entusiasmo, sottolineando che la riforma della Cts, voluta dal suo governo, ha permesso di raggiungere questi traguardi. «Oggi registriamo un deciso passo in avanti nelle procedure di analisi e di autorizzazione delle richieste», ha affermato Schifani, aggiungendo che «ottenere una risposta, positiva o negativa, in tempi certi era fondamentale affinché un’azienda potesse decidere di investire nella nostra terra».

In effetti, il presidente ha evidenziato come il superamento di lungaggini burocratiche avesse il potenziale di perdere opportunità di sviluppo importanti per la Sicilia.

Particolarmente rilevante è l’attenzione rivolta al settore delle energie rinnovabili: la Cts ha esaminato progetti per oltre 21 Gigawatt, con particolare focus su agrifotovoltaico, fotovoltaico, eolico, elettrico, biomassa e termodinamico. Di questi, 290 procedure hanno ricevuto un parere ambientale positivo, corrispondente a circa 10,8 Gigawatt.

In aggiunta, sono state analizzate diverse procedure di Valutazione Ambientale Strategica (Vas), che spaziano dal livello nazionale a quello regionale e comunale, tra cui l’aggiornamento del Piano Rifiuti della Regione. Questo approccio integrato non solo promuove investimenti, ma mira anche a garantire uno sviluppo armonioso, in linea con le esigenze dei cittadini siciliani.

Con tali risultati, Renato Schifani ha affermato di poter guardare al futuro con rinnovato ottimismo, coniugando crescita economica e sostenibilità ambientale. La strada intrapresa è chiaramente quella di continuare a mettere al centro l’interesse dei cittadini siciliani, rendendo la Sicilia un polo attrattivo per investimenti sostenibili.