Regione Siciliana: la strana opposizione del presidente Schifani | È tempo di cambiare davvero?

La Stabilizzazione dei Comandati in Sicilia: Schifani Sottolinea la Necessità di Concorsi Pubblici

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha espresso forte preoccupazione riguardo alla proposta avanzata dagli assessorati dell’Economia e della Salute di attivare procedure di mobilità per stabilizzare i dipendenti attualmente in comando. In un comunicato diffuso il 10 gennaio 2025, Schifani ha definito tale iniziativa come “irrituale e non in linea con la pianificazione strategica” avviata dalla sua amministrazione.

L’approccio alle risorse umane, secondo il presidente, non può prescindere da un’accurata analisi e da un confronto con gli organi competenti. “Non si comprende l’urgenza e la modalità della proposta, avanzata senza il necessario approfondimento”, ha dichiarato, mettendo in evidenza come la vera priorità debba essere garantire una gestione efficace delle risorse e un innalzamento della qualità dei servizi pubblici offerti.

Schifani ha inoltre sottolineato che “l’amministrazione regionale è da tempo impegnata in un’attenta pianificazione delle professionalità necessarie per migliorare la macchina amministrativa”. Questo strategico piano non mira solo a colmare le carenze numeriche, ma anche a identificare le competenze fondamentali per affrontare le future sfide. Come parte di questo processo, l’amministrazione ha definito con precisione i profili professionali prioritari da reclutare, adottando un modello che premia “il merito attraverso concorsi pubblici”.

Significativa è la riforma avviata per la dirigenza, che intende “articolare il ruolo unico per aree di competenza, in linea con le migliori pratiche nazionali”. Queste azioni mirano a garantire un personale qualificato e preparato, in grado di rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione.

Infine, il presidente ha ribadito con fermezza l’intenzione della sua amministrazione di “privilegiare il reclutamento tramite concorsi pubblici”, anche in coerenza con la normativa nazionale. “Il futuro della Regione Siciliana si costruisce attraverso la programmazione, il merito e la trasparenza”, ha concluso Schifani, evidenziando come questi elementi siano cruciale per offrire servizi efficienti e rispondere adeguatamente ai bisogni dei cittadini siciliani.

La posizione del presidente chiarisce quindi un’importante linea di indirizzo politico per la gestione delle risorse umane, mettendo in primo piano l’importanza di criteri meritocratici e di trasparenza, elementi fondamentali per una pubblica amministrazione efficace e in grado di guardare al futuro.