Ucraina cattura due soldati nordcoreani: drammatica nuova svolta nel conflitto
ROMA – La recente cattura di due soldati nordcoreani vivi, avvenuta nell’oblast di Kursk, segna un capitolo inedito nel conflitto in corso tra Ucraina e Russia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato l’importanza di questo evento, affermando che l’Ucraina sta affrontando non solo un’invasione russa, ma una vera e propria coalizione di stati autocratici, che include Corea del Nord e Iran, con il supporto della Cina.
“Questo non è solo un conflitto locale”, ha dichiarato Zelensky. I soldati nordcoreani sono stati catturati durante un’operazione di forze speciali ucraine, la quale è stata documentata in un video che mostra uno dei prigionieri trasportato via da una foresta innevata. In un gesto di trasparenza, Zelensky ha annunciato che i giornalisti potranno incontrare i prigionieri, permettendo al mondo di “scoprire la verità su ciò che sta accadendo”.
I due soldati sono stati portati a Kiev, dove hanno ricevuto un trattamento medico adeguato. Zelensky ha dichiarato che, prima di questo episodio, i militari russi e nordcoreani avrebbero giustiziato i propri feriti per “nascondere” il coinvolgimento della Corea del Nord nel conflitto.
Tuttavia, i prigionieri presentano una situazione complessa. Secondo quanto riferito dall’agenzia di intelligence ucraina SBU, i soldati erano stati forniti di falsi nomi russi e documenti militari. Entrambi non parlano alcuna lingua straniera e, per il loro interrogatorio, hanno ricevuto assistenza dal servizio di intelligence NIS della Corea del Sud.
“Siamo combattenti esperti”, ha dichiarato uno dei soldati all’SBU, affermando di essere stato inviato in Russia non per combattere, ma per addestramento. Un altro soldato, privo di documenti di identità, è stato trovato in possesso di una carta d’identità militare russa con il nome di un altro individuo, un 26enne originario della regione russa di Tuva, al confine con la Mongolia.
Questa cattura non solo riaccende l’attenzione sulla guerra in Ucraina, ma solleva interrogativi cruciali sulle alleanze geopolitiche in gioco e sull’espansione del conflitto oltre i confini tradizionali. L’epilogo di questo episodio potrebbe rivelarsi significativo per le dinamiche future della guerra e le sue ripercussioni a livello internazionale.