Roma si prepara a una nuova mobilitazione contro il Ddl Sicurezza
Una nuova manifestazione si profila all’orizzonte per opporsi al Ddl Sicurezza, il controverso disegno di legge che continua a far discutere in tutto il Paese. L’evento, organizzato dalla rete nazionale “Rete No al Ddl a Pieno Regime”, si terrà venerdì 17 gennaio alle ore 18 in Piazza Sant’Andrea della Valle. Questa iniziativa arriva a poco più di un mese dalla storica manifestazione del 14 dicembre, quando circa centomila persone riempirono piazza del Popolo a Roma per esprimere il proprio dissenso.
La mobilitazione si fa globale. Gli organizzatori hanno lanciato un appello a tutti i cittadini affinché si uniscano in una "mobilitazione diffusa in tutto il Paese". Le parole del comunicato sono chiare: “Portiamo la luce della resistenza sociale contro le ombre di chi vuole negare diritti e libertà”. La Rete No al Ddl a Pieno Regime si propone di rispondere con “la forza collettiva della disobbedienza” contro eventuali divieti imposti dalle autorità.
Il disegno di legge sulla sicurezza rientra in un contesto politico teso, alimentato dalle recenti tensioni sociali. Oltre alla manifestazione del 17 gennaio, l’iter del Ddl riprenderà al Senato martedì prossimo, dopo una sospensione iniziata il 18 dicembre. In particolare, stanno attirando l’attenzione le votazioni sugli emendamenti all’articolo 14, che trattano i blocchi stradali.
“Nessuna piazza verrà abbandonata, nessun divieto resterà incontestato”: questa frase, estratta dal comunicato, mette in risalto la determinazione degli organizzatori e delle migliaia di cittadini che si preparano a scendere in piazza per difendere i propri diritti.
Le manifestazioni di oggi segnano un chiaro segnale di malcontento verso le politiche di sicurezza del governo, rispecchiando un forte sentimento di resistenza sociale che sta crescendo nel Paese. Non resta che attendere la data dell’appuntamento, che promette di essere un momento cruciale per il futuro del dibattito sui diritti civili in Italia.