Violenza durante le partite di calcio | La Polizia smaschera i tifosi armati e invade il mondo del tifo!

Frosinone, 14 gennaio 2025 – Il Questore di Frosinone ha reso noto di aver adottato una serie di provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, noti come DASPO, a seguito di recenti episodi di violenza e intemperanza legati al calcio. In totale, sono stati emessi quaranta divieti, evidenziando l’atteggiamento zero tolleranza delle autorità nei confronti della violenza negli stadi.

Gli eventi che hanno portato ai DASPO sono stati molteplici e hanno coinvolto diverse partite di campionato, a partire dall’incontro tra “Cassino 1924” e “Paganeese Calcio 1926” del 29 settembre 2024. Durante questa partita, un gruppo di circa venti tifosi locali ha tentato di forzare la barriera divisoria con il settore ospiti, armati di bastoni e altri oggetti. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato il contatto fisico tra le due tifoserie e ha portato all’identificazione dei responsabili grazie alle indagini condotte attraverso video e immagini registrate.

In particolare, sono stati emessi 20 provvedimenti di DASPO con una durata variabile dai 2 ai 5 anni, a seconda della gravità dei reati e della storia dei tifosi coinvolti, alcuni dei quali erano già soggetti a misure simili.

Un’altra operazione significativa è avvenuta il 29 ottobre 2024, in occasione della partita “Milan – Napoli”. In questo caso, la Polizia Stradale ha intercettato un gruppo di 27 tifosi campani in viaggio verso Milano, trovando nel loro possesso materiali pericolosi come torce fumogene e aste di plastica. Questi tifosi sono stati denunciati e hanno ricevuto 17 provvedimenti di DASPO della durata di un anno.

Inoltre, il 8 novembre 2024, durante la partita “Frosinone – Palermo”, due tifosi palermitani sono stati identificati per aver acceso artifizi pirotecnici sugli spalti. Le indagini, condotte dalla Digos, hanno portato all’emissione di due provvedimenti di DASPO, ciascuno con una durata di due anni.

Infine, è stato emesso un provvedimento nei confronti di un sostenitore del Lecce Calcio, responsabile di un episodio simile avvenuto nel 2021. Questo tifoso, residente in Svizzera, è stato rintracciato solo recentemente, a dimostrazione della complessità delle indagini nel contrasto alla violenza sportiva.

Il messaggio è chiaro: la Polizia di Stato continuerà a monitorare il fenomeno e ad adottare misure severe per garantire la sicurezza negli stadi e per proteggere le veri valori dello sport, promuovendo un ambiente di gioco più sicuro per tutti.