La Chiesa Siciliana contro la mafia | Un appello ai giovani che potrebbe cambiare tutto!

La Chiesa Siciliana si Mobilita: Dai Dialoghi Interreligiosi alla Lotta alla Mafia

Palermo, 15 gennaio 2025 – Nei giorni 13 e 14 gennaio, si è tenuta a Palermo la Sessione Invernale di Lavoro della Conferenza Episcopale Siciliana (CESi), presieduta dall’Ecc.mo Presidente Mons. Antonino Raspanti. Un incontro caratterizzato da importanti riflessioni e progetti che toccano tematiche affascinanti e urgenti.

Un messaggio di speranza contro la mafia

Un momento centrale della sessione è stato l’incontro con don Luigi Ciotti, fondatore dell’Associazione “Libera”, attivamente impegnata nella lotta contro le mafie. Don Ciotti ha parlato della prossima “Giornata della Memoria e dell’Impegno” dedicata alle vittime delle mafie, che si celebrerà il 21 marzo a Trapani. La CESi ha espresso il suo supporto all’iniziativa, sottolineando l’importanza di educare i giovani contro ogni forma di illegalità e pittoresca del comportamento mafioso, invitandoli a partecipare per dare un messaggio di unità e speranza al paese.

SolidarietĂ  verso la Terra Santa

Un altro punto di forte rilevanza è rappresentato dalla solidarietà verso la Terra Santa. Fra’ Nicola Lippo, responsabile del Commissariato per la Terra Santa in Sicilia, ha ringraziato le diocesi per le donazioni raccolte lo scorso Venerdì Santo 2024. “È un segno di speranza per le comunità locali,” ha sottolineato, sottolineando l’importanza di continuare a sostenere i luoghi santi e i frati che operano nella regione.

Riflessioni sul Progetto Nicea e il dialogo ecumenico

Durante la sessione, si è discusso anche del Progetto Nicea, che rappresenta un’occasione di incontro fra sei Patriarchi e i vescovi siciliani a Messina il prossimo 18-20 febbraio. L’evento, avvolto in un’atmosfera di dialogo e preghiera, è visto come un’opportunitĂ  per rafforzare i legami tra diverse tradizioni cristiane.

In parallelo, è stato presentato un workshop sul dialogo interreligioso, rivolto in particolare a insegnanti e operatori pastorali, per promuovere una maggiore conoscenza dell’ebraismo e alimentare il dialogo con le comunità ebraiche.

Formazione e preparazione vocazionale

La sessione ha anche messo in luce l’importanza della formazione vocazionale, con l’annuncio di un Master per animatori e formatori vocazionali, realizzato in collaborazione con lo Studio Teologico "San Paolo" di Catania. Mons. Luigi Renna ha enfatizzato che il programma si svilupperĂ  tramite un percorso integrato tra attivitĂ  pratiche e teoriche, necessario per formare una nuova generazione di leader ecclesiali.

Progetti futuri e nuove iniziative

Un’ulteriore innovazione riguarda il confronto sui modelli di oratori in Sicilia, con l’obiettivo di creare delle linee guida comuni. SarĂ  costituita un’équipe per elaborare un documento di visione condivisa, per dare ai giovani un’importante opportunitĂ  di crescita e formazione.

Infine, sono state annunciate varie nomine e approvati piani economici per l’anno pastorale 2025, oltre alla programmazione della prossima sessione in Tunisia, un segno della volontĂ  della CESi di aprirsi a nuove prospettive e dialoghi.

Un’assemblea ricca di proposte

Questa sessione invernale della CESi si è rivelata un’opportunitĂ  importante per riflettere sulle sfide attuali, l’inclusione di nuove generazioni e la costruzione di un futuro di pace e unitĂ  tra diverse fedi e culture. Come ha detto Mons. Raspanti, “La speranza è la nostra guida nel cammino verso la giustizia e la solidarietà”, un messaggio che risuona forte e chiaro in un mondo che ha bisogno di risposte.