Regione Siciliana | Scoperta la Rivoluzione nei Rifiuti: Ecco come Palermo e Catania Possono Cambiare il Futuro!

Sicilia: Firmato l’accordo con Invitalia per la costruzione di termovalorizzatori a Palermo e Catania

La Regione Siciliana sta segnando un importante turning point nella gestione dei rifiuti con la sottoscrizione di un accordo strategico con Invitalia. Questa mattina, nella capitale, è stata ufficializzata la convenzione che affida all’agenzia nazionale il compito di centrale di committenza per la preparazione dei bandi e la gestione delle gare di appalto per la costruzione di due termovalorizzatori. Questi impianti sorgeranno a Palermo e Catania, segnando un cambio radicale nel panorama di trattamento dei rifiuti della regione.

“Questo accordo segna una svolta epocale per la nostra regione,” ha dichiarato il presidente Renato Schifani, che ricopre anche il ruolo di Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti. Schifani ha evidenziato come la collaborazione con Invitalia garantirà “efficienza, economicità e tracciabilità” in ogni fase del progetto. Il presidente ha anche sottolineato l’importanza della trasparenza, richiedendo la vigilanza dell’Autorità nazionale anticorruzione per tutte le operazioni legate ai contratti pubblici.

L’importo complessivo dell’operazione si attesta attorno agli 800 milioni di euro, finanziati grazie all’Accordo per la coesione tra la Regione e il governo nazionale. Questa iniziativa è concepita per ridurre drasticamente il ricorso alle discariche, promuovendo il recupero energetico dei rifiuti e contribuendo a un sistema di gestione più sostenibile.

La convenzione, che avrà una durata fino a febbraio 2026, prevede una cooperazione intensa tra il Commissario straordinario e Invitalia in tutte le fasi del progetto. Dalla pianificazione iniziale alla gestione delle gare d’appalto, il coinvolgimento di Invitalia si rivelerà cruciale per garantire la realizzazione di questi impianti. Uno dei primi passi sarà l’assistenza nella predisposizione di una gara dal valore di circa 16 milioni di euro, destinata alla redazione dei Progetti di fattibilità tecnico-economica.

Un aspetto innovativo del progetto sarà l’utilizzo della piattaforma digitale “InGate”, sviluppata da Invitalia. Questa piattaforma promette di aumentare la trasparenza e l’interoperabilità con i sistemi nazionali di monitoraggio riguardo ai contratti pubblici, assicurando un processo più efficiente e accessibile.

I termovalorizzatori, previsti per le aree di Bellolampo a Palermo e nella zona industriale di Catania, hanno come obiettivo il trattamento dei rifiuti urbani non riciclabili provenienti dai sistemi di pretrattamento, biodigestione e compostaggio regionali. L’entrata in funzione degli impianti è prevista per il 2028, un passo essenziale per risolvere le criticità che affliggono da tempo la gestione dei rifiuti in Sicilia e avviare un percorso verso una sostenibilità ambientale più concreta.

Con questa iniziativa, la Regione Siciliana si propone di non solo affrontare l’emergenza rifiuti, ma di costruire un modello di gestione che potrebbe rappresentare un esempio per il resto d’Italia.