Giornata Nazionale dei Dialetti | Scopri perché il presidente Fontana considera le lingue locali il volto più genuino d’Italia!

Giornata nazionale dei dialetti: la Camera dei Deputati celebra la diversità linguistica italiana

ROMA – Il 16 gennaio 2025, la Camera dei Deputati ha ospitato una cerimonia speciale per la Giornata nazionale del Dialetto e delle Lingue locali, un evento che si terrà ufficialmente il giorno seguente, il 17 gennaio. L’incontro ha avuto inizio con l’esibizione del coro polifonico sardo ‘Su Nugoresu’, che da oltre trent’anni porta in scena la tradizione musicale dell’isola. Questa celebrazione rappresenta un’occasione per riaffermare l’importanza dei dialetti e delle lingue locali, considerati veri e propri tesori del patrimonio culturale italiano.

Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha aperto la cerimonia sottolineando il valore fondamentale dei dialetti: “Custodirli è indispensabile per preservare le nostre più autentiche radici identitarie e trasmettere alle future generazioni un’eredità dal valore inestimabile.” Secondo Fontana, ogni dialetto non è soltanto un mezzo di comunicazione, ma un riflesso delle identità locali e un strumento che arricchisce il mosaico culturale italiano. “I dialetti raccontano storie di vita, di lavoro, di speranza. E ci ricordano da dove veniamo,” ha aggiunto.

A supporto di queste affermazioni, Antonino La Spina, presidente dell’Unione nazionale Pro loco d’Italia (Unpli), ha messo in evidenza l’importanza del lavoro delle Pro loco nel mantenere vive le tradizioni locali. “Ogni anno, grazie all’impegno instancabile delle Pro loco, stimoliamo la memoria storica delle espressioni dialettali,” ha dichiarato La Spina, definendo la Giornata nazionale un evento che celebra l’unità nella diversità dell’Italia. Tra le iniziative promosse, ha menzionato il concorso letterario “Salva la tua lingua locale”, che incoraggia la produzione di opere in dialetto.

Un momento particolarmente significativo è stato segnato dall’intervento di Vito Tenore, presidente di Sezione della Corte dei Conti, il quale ha presentato un’innovativa iniziativa: “Abbiamo tradotto la Costituzione in tutti i dialetti dei capoluoghi regionali,” un progetto che rappresenta un importante passo verso l’inclusione linguistica. Tenore ha poi rivelato che il libro contenente la Costituzione in dialetti è corredato da un QR code, attraverso il quale è possibile ascoltare una lettura multidialettiale del testo, evidenziando l’unità della nazione attraverso la diversità linguistica. “La Costituzione è unitaria, ma può essere declinata nei dialetti per dare valore alle molteplici storie dei popoli italiani,” ha concluso Tenore.

La celebrazione della Giornata nazionale del Dialetto e delle Lingue locali si pone, dunque, come una manifestazione non solo di rispetto per le tradizioni e le culture locali, ma come un forte richiamo alla valorizzazione e tutela della nostra identità collettiva. Attraverso l’impegno di istituzioni e associazioni, si fa un passo avanti per garantire che le voci del passato continuino a risuonare nel presente e per le generazioni future.