Palermo, un passo avanti per l’inclusione: un tablet per facilitare la comunicazione dei sordi
A partire dalla prossima settimana, la comunità sorda di Palermo avrà a disposizione un servizio innovativo presso gli uffici dell’Anagrafe di viale Lazio. Sarà installato un tablet dotato di videocamera integrata, soluzione che permetterà agli utenti audiolesi di comunicare in tempo reale con un traduttore della lingua dei segni. Questo progetto rappresenta un importante passo verso l’inclusione e la partecipazione attiva delle persone con sordità nella vita pubblica.
La IV Commissione consiliare, guidata da Salvatore Imperiale, è stata la promotrice di questa iniziativa. Impegnata nella lotta per i diritti delle persone con disabilità, la Commissione ha lavorato con dedizione per realizzare questo strumento, rendendo Palermo il primo comune siciliano ad adottare una simile tecnologia.
Salvatore Imperiale ha espresso il suo orgoglio per il raggiungimento di questo obiettivo, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le istituzioni: "Voglio ringraziare il sindaco Roberto Lagalla, il presidente della Sispi Giovanna Gaballo e tutti gli assessori competenti per l’attenzione mostrata". Un codice di comunicazione più accessibile rappresenta un valore aggiunto per una società più equa e giusta.
Imperiale ha inoltre anticipato che nei prossimi tempi sono previsti ulteriori sviluppi: "Successivamente comunicheremo le altre sedi comunali", ha promesso, invitando la cittadinanza a segnalare eventuali ulteriori necessità legate all’inclusione degli audiolesi.
Questo intervento non solo migliora l’accesso ai servizi pubblici per le persone con sordità, ma si inserisce anche in un contesto più ampio di valorizzazione e riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità in Sicilia. Il progetto del tablet con traduttore è quindi un esempio di come la tecnologia possa contribuire a costruire una società più inclusiva.