De Luca rivela: “Nei prossimi due mesi faremo ciò che altre regioni non possono in 10 anni!” | Elettori o burocrati: chi deve decidere il futuro della Campania?

Terzo mandato, De Luca: “Gli elettori devono avere parola, non possono decidere i cacicchi a Roma”

Napoli, 17 gennaio 2025 – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, torna al centro del dibattito politico con una netta affermazione sulla legge riguardante il terzo mandato. Durante una diretta sulla sua pagina Facebook, ha sottolineato l’importanza della voce dei cittadini nella decisione del futuro del territorio, respingendo l’idea che siano i "burocrati di partito" a determinare le sorti della regione.

“Il futuro di un territorio lo decidono gli elettori, questo mi sembra un principio democratico irrinunciabile”, ha affermato De Luca, dichiarando che è inaccettabile che le decisioni siano prese da chi non ha rapporti diretti con le comunità locali. Il governatore ha in particolare criticato il governo, accusandolo di disuguaglianza nel trattamento delle leggi regionali, evidenziando come altre regioni, come il Veneto e il Piemonte, non abbiano subito contestazioni simili.

Riguardo all’impugnazione della norma da parte del governo, De Luca ha espresso la sua intenzione di "aspettare con grande serenità il giudizio della Corte Costituzionale", riaffermando il principio di uguaglianza di fronte alla legge, che dovrebbe valere per tutti.

L’ex sindaco di Salerno ha poi illustrato i traguardi raggiunti dalla Campania negli ultimi anni, descrivendo un "miracolo" di identità regionale: “Oggi la Campania è una grande famiglia, una grande realtà unitaria in cui si riconoscono tutti i cittadini”, ha dichiarato, ponendo l’accento sul senso di orgoglio rivitalizzato tra i campani.

Guardando al futuro, De Luca ha chiarito i suoi ambiziosi piani per i prossimi due mesi: “Noi faremo in Campania nei prossimi due mesi quello che in altre regioni fanno in dieci anni.” Ha descritto il programma come un forte impegno per affrontare opere pubbliche e servizi, promettendo che, al termine di questo periodo, la Campania avrà fatto significativi progressi nel ridurre le liste d’attesa, già attualmente al di sotto della media nazionale per l’80% delle prestazioni sanitarie.

In un confronto diretto con la “politica politicante”, il governatore ha rimarcato come molti politici sembrano ignorare le reali esigenze dei cittadini, concentrandosi invece su dinamiche interne di partito. De Luca, però, si dice determinato a proseguire il suo lavoro per il bene della Campania, rivolgendo un appello a tutti i cittadini a continuare a credere nella rinascita della regione.

Concludendo, il presidente della Campania ha ribadito la sua volontà di restare concentrato sulle necessità concrete della popolazione, promettendo un futuro brillante e unitario per la sua regione.