Raccolta di plasma da record nel 2024 | AVIS Sicilia svela la verità sull’autosufficienza di farmaci plasmaderivati!

Raccolta Plasma da Record in Italia: Oltre 900mila Chili nel 2024

Il 2024 si chiude con un successo straordinario per il sistema sangue italiano: oltre 900mila chili di plasma sono stati conferiti al frazionamento industriale, segnando un traguardo che avvicina il Paese all’autosufficienza nella produzione di farmaci plasmaderivati. Questo importante risultato, confermato dal Centro Nazionale Sangue, rappresenta un incremento del 3% rispetto ai 880mila chili raccolti nel 2023.

La raccolta di plasma non è solo un fatto numerico, ma riflette una crescente consapevolezza dell’importanza di questi doni nel settore della salute. Nel 2024, 906.938 chili di plasma sono stati utilizzati, ad eccezione di 15.141 chili destinati a farmaci clinici di grado farmaceutico. Il valore medio di raccolta per ogni 1000 abitanti ora si attesta a 15,4 chili, avvicinando l’obiettivo ideale dei 18 chili per assicurare una sufficienza strategica per le immunoglobuline.

Il plasma, essenziale nella produzione di medicinali salvavita come l’Albumina e le Immunoglobuline, permette non solo di trattare malattie gravi, ma anche di limitare la dipendenza dal mercato estero. La pandemia COVID ha evidenziato i rischi legati a tale dipendenza, rendendo ancora più urgente l’obiettivo di autosufficienza. Attualmente, la quantità di plasma raccolto supera i livelli pre-COVID, con un aumento del 5,6% rispetto al 2019, segnando un passo significativo verso il futuro.

Un’analisi territoriale rivela che diverse province italiane hanno dato un contributo notevole. Le Province Autonome di Trento e Bolzano hanno registrato crescite rispettive del 9% e dell’8%, così come le Regioni Basilicata e Piemonte, mentre l’Emilia-Romagna ha segnato un +7%. Al contempo, le Marche e il Friuli Venezia Giulia si sono confermati leader per densità di donazione, con valori di 23,9 e 24,8 chili ogni 1000 abitanti.

Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha commentato: "Il trend positivo nella raccolta del plasma conferma l’efficacia delle iniziative di sensibilizzazione". Egli ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni e territorio, esprimendo gratitudine a tutti i donatori e operatori coinvolti. Il direttore del Centro Nazionale Sangue, Vincenzo De Angelis, ha affermato che "questi risultati rappresentano solo un passaggio intermedio", evidenziando la crescente necessità dei medicinali plasmaderivati per la salute pubblica.

Il successo della raccolta plasma è anche attribuibile all’impegno di AVIS Nazionale, il cui presidente Gianpietro Briola ha chiarito: "Il record ottenuto è un segnale di speranza per l’autosufficienza dei plasmaderivati." L’Associazione continua a dare priorità alla sensibilizzazione riguardo l’importanza della donazione di plasma, fondamentale per il supporto del sistema sanitario.

Infine, Paolo Monorchio, referente della Croce Rossa Italiana, ha evidenziato il valore dell’impegno collettivo tra associazioni e centri trasfusionali, affermando che "il sistema trasfusionale italiano si mantiene etico e solidale". La sensibilizzazione futura dovrà concentrarsi soprattutto sulle nuove generazioni, per garantire una continua partecipazione nella donazione di sangue e plasma.

Con questi risultati, l’Italia si avvicina sempre più al suo obiettivo di autosufficienza, ponendo la salute e il benessere dei cittadini al centro di uno sforzo condiviso che unisce volontari, istituzioni e la società civile.