Regione Siciliana: 843 associazioni cancellate | Scopri perché la maggior parte ha ignorato le regole!

Terzo Settore in Sicilia: 9.800 Associazioni nel Registro Unico Nazionale

Siamo in un periodo di cambiamento per il terzo settore in Sicilia, dove il numero delle associazioni iscritte al Registro unico nazionale del terzo settore (Runts) ha raggiunto quota 9.800. Questo dato è emerso da un recente comunicato stampa della Regione Siciliana, che evidenzia l’importanza di queste organizzazioni per la comunità locale.

A seguito dell’attivazione del Runts, avvenuta a novembre del 2021, la Regione ha intrapreso un percorso di regolarizzazione per 2.573 enti che non avevano adempiuto ai requisiti richiesti. Solo 1.730 di essi hanno presentato la documentazione necessaria entro le scadenze fissate. Purtroppo, 843 enti sono stati cancellati, poiché non hanno risposto alle comunicazioni dell’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. Questo dimostra l’importanza della registrazione e dell’adeguamento normativo per le organizzazioni di questo settore.

L’assessore regionale Nuccia Albano ha sottolineato che «gli enti del terzo settore costituiscono un patrimonio indispensabile per la società», evidenziando la loro capacità di erogare servizi e generare comunità. Il governo regionale ha intrapreso diverse azioni a sostegno del settore, organizzando 35 incontri divulgativi in tutta la Sicilia per sensibilizzare enti, associazioni e professionisti riguardo alla necessità di conformarsi alle nuove normative.

Il processo di cancellazione, che ha interessato 843 associazioni, è stato reso necessario a causa di statuti non adeguati e mancanze nella presentazione di documenti richiesti. La Regione ha proseguito con controlli rigorosi per garantire la legalità e la trasparenza, un aspetto fondamentale per le associazioni che forniscono servizi alle fasce più vulnerabili della popolazione e che beneficiano di agevolazioni fiscali.

Infine, l’assessore Albano ha rimarcato che le associazioni cancellate possono presentare ricorso per richiedere la revisione del provvedimento, ma ha anche messo in guardia sulle conseguenze di «forme di illegalità o di criminalità diffusa», sottolineando l’impegno delle istituzioni nel monitoraggio e nella vigilanza del terzo settore.

In sintesi, mentre il numero delle associazioni regolarmente iscritte cresce, il percorso di regolarizzazione evidenzia sfide significative, ma anche opportunità per il rafforzamento di un settore vitale per la società siciliana.