Sonego si ferma ai quarti degli Australian Open, ma il suo colpo magico fa il giro del mondo
ROMA – Nei quarti di finale degli Australian Open, Lorenzo Sonego ha vissuto una giornata di emozioni contrastanti. L’azzurro, infatti, è stato battuto in quattro set dal talentuoso statunitense Ben Shelton, con il punteggio di 6-4, 7-5, 4-6, 7-6. Nonostante la sconfitta, Sonego lascia il torneo con una nuova consapevolezza e un rinnovato ottimismo.
La prestazione di Sonego è stata memorabile per diversi motivi. Oltre a raggiungere per la prima volta nella sua carriera i quarti di finale in un torneo Slam, ha regalato al pubblico un colpo da maestro: una volée di rovescio che ha impressionato tutti, rimbalzando nel campo avversario prima di tornare indietro oltre la rete, un vero e proprio colpo da illusionista.
Dopo il match, Sonego ha ricevuto il meritato riconoscimento per la sua prestazione. Il pubblico della Rod Laver Arena ha applaudito a lungo il tennista italiano, mentre il suo avversario, Shelton, gli ha reso omaggio, dichiarando: “Complimenti a Lorenzo per avere giocato un match incredibile”. Queste parole testimoniano il rispetto che il giovane americano nutre per il suo avversario, sottolineando la qualità del match.
“Sono molto contento di quello che ho fatto e delle prestazioni durante tutto il torneo,” ha commentato Sonego, riconoscendo il suo progresso nelle ultime settimane. “Ho mostrato una continuità a giocare ad alto livello e a dare il 100%. Penso di essere sulla strada giusta, quindi lascio Melbourne senza rimpianti e con appunto la convinzione che sia un altro inizio.”
Grazie a questa bella avventura, Sonego farà un balzo nel ranking ATP, salendo al 35esimo posto, guadagnando ben venti posizioni. “A fine anno punto a essere tra i migliori 20 del mondo,” ha concluso con determinazione, segnando un obiettivo chiaro per la sua stagione.
In conclusione, sebbene Sonego non abbia raggiunto la semifinale, la sua prestazione complessiva e il colpo spettacolare ricordato dai tifosi hanno lasciato un segno indelebile. La sua promessa “È solo l’inizio” risuona forte, preannunciando un futuro luminoso per il tennista torinese.